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Min. Lavoro - Relazione annuale sul collocamento obbligatorio ex Legge 68/99


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INAPP, con la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato la relazione annuale sull’ andamento del collocamento obbligatorio ( Legge 68/99 )

La IX Relazione, relativa al triennio 2020-2021, è stata realizzata da Ministero e INAPP nell'ambito dell'apposita convenzione.  

L’indagine fornisce lo scenario più aggiornato del sistema del collocamento mirato in Italia  nel biennio a cavallo della pandemia, anni durante i quali gli obblighi del collocamento mirato delle categorie protette ex Legge 68/99 sono stati sospesi.  

I dati restituiti dalla rilevazione riportano di una situazione complessiva  nel biennio 2021 - 2022 che, pur subendo le gravi ripercussioni economiche e occupazionali della pandemia, è riuscita a mantenere buoni standard operativi ed una significativa tenuta quantitativa, seppure lontana dai valori raggiunti negli anni precedenti. 

Posizioni scoperte -  Nel 2020 la quota di riserva complessiva era di 524.400 unità, delle quali il 29,5% costituita da posizioni temporaneamente scoperte. Per il 2021, in piena pandemia, i dati risultano superiori in ogni categoria osservata: i datori di lavoro diventano 120.803, per una quota di riserva di oltre 540 mila unità, nella quale risultano 162.454 scoperture alla data della dichiarazione. 

Nuove assunzioni - I dati sull''instaurazione di nuovi rapporti di lavoro vedono 32 mila assunzioni complessive nel 2020 e 41 mila nel 2021. Valori che si discostano significativamente dalla performance del collocamento obbligatorio del 2019 che riportava oltre 58 mila assunzioni tra settore pubblico e privato. 

Ripartizione territoriale - A livello territoriale, le regioni con il maggior numero di assunzioni segnalate sono in entrambe le annualità il Veneto (13.116 nel 2021), la Lombardia (oltre 7.200) e la Toscana (oltre 6.100). Rilevanti incrementi nel corso del biennio si segnalano per la Calabria, la Sardegna e la Valle d’Aosta (mediamente +90%). 

Tirocinio L. 68/99 - L’istituto del tirocinio può rappresentare uno strumento efficace nella progettazione del percorso di autonomia e indipendenza delle Persone con disabilità. Sono meno di 10 mila i tirocini attivati presso i datori di lavoro privati nel 2020, cresciuti a oltre 11 mila nel 2021, con il ricorso prevalente ai tirocini extracurricolari e a quelli finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione

Le cessazioni - Ulteriore informazione utile è costituita dal numero di risoluzioni dei rapporti di lavoro tra datore di lavoro e dipendente. Nel settore privato, si sono registrati 23.473 casi nel 2020 e 26.439 nell’anno successivo, con la causa prevalente nella cessazione del termine nei contratti a tempo determinato (circa il 30%).  

Fonte: Min. Lavoro