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Assunzioni agevolate : Successo per decontribuzione SUD, la crisi spinge il ricorso agli incentivi


Cresce l’impatto delle assunzioni agevolate sul numero totale di attivazioni e cresce di pari passo il loro valore economico, pari a circa 20 miliardi di euro, corrispondenti al 13,5 % dei contributi dovuti dai lavoratori dipendenti privati. 

La fotografia, scattata dal report trimestrale sull’ utilizzo degli incentivi all’occupazione dell’ INPS, conferma una tendenza frutto anche dei numerosi interventi legislativi in materia, con nuove misure finalizzate a incentivare  l’accesso al lavoro durante la pandemia .

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Il numero complessivo di assunzioni e variazioni contrattuali agevolate è in costante crescita dal 2019 ad oggi. 

Nell’anno della pandemia le assunzioni incentivate hanno superato il milione di unità su un totale di 6,4 milioni di attivazioni complessive. Il dato è ulteriormente cresciuto nel 2021 con 2 milioni di attivazioni su un totale di 7,9 milioni di attivazioni complessive. La crescita si è confermata anche nel 2022, con un incidenza complessiva che si attesta al 6% nel 2019 ; al 16% nel 2020 ; al 26% nel 2021 e al 25% nel 2022. 

Nel corso del 2021, contestualmente all’avvio della ripresa del post pandemia, l’aumento importante del numero di rapporti agevolati, raddoppiati rispetto al 2020, è dovuto al successo riscontrato dalla Decontribuzione SUD. La misura attivata solo nell’ultimo trimestre del 2020 interessa ben il 61% dei nuovi rapporti di lavoro agevolati nel 2021, un peso confermato anche nel 2022 dove la crescita dei rapporti interessati dalla Decontribuzione ha permesso l’ulteriore crescita del numero complessivo di rapporti incentivati ( +9,6 % ), nonostante il ridimensionamento degli esoneri totali per giovani e donne. 

Gli ulteriori dati del rapporto riguardano la distribuzione delle agevolazioni per territorio, settore e classe dimensionale con le principali agevolazioni utilizzate nel 2022. Non meraviglia che circa la metà dei rapporti incentivati viene instaurata in aziende piccole, con al massimo 15 dipendenti. Le aziende più grandi si dimostrano più sensibili verso le assunzioni di giovani. Dai dati emerge una disparità per quanto riguarda l’assunzione di donne al Sud dove vengono coinvolte solamente in un terzo delle assunzioni. 

Dalla distribuzione per settore economico emerge che il “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporto e magazzinaggio; servizi di alloggio e di ristorazione” è il comparto con il maggior numero di rapporti incentivati con riferimento a tutte le tipologie di agevolazione a eccezione dell’Incentivo Donne, per il quale il settore maggiormente interessato, è quello delle “Attività professionali, scientifiche e tecniche; amministrazione e servizi di supporto”. Il settore con una percentuale di donne più alta rispetto agli uomini risulta essere quello di “Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; istruzione; sanità e assistenza sociale”.

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