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ANPAL – V° nota di monitoraggio sul Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori ( GOL )


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I dati pubblicati da ANPAL con la quinta nota di monitoraggio sul Programma Garanzia Occupabilità dimostrano come il programma si stia rivelando concretamente efficace sia in vista del raggiungimento degli obbiettivi prefissati dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1), sia in termini di nuove assunzioni . 

Il target condiviso con la Commissione Europea per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro erogati dai Centri per l’ Impiego è stato addirittura superato e raddoppiato. A livello nazionale è stato infatti individuato un target più ambizioso, pari al doppio di quello previsto dal Pnrr: 600mila beneficiari presi in carico dai CPI, anche questo raggiunto a livello complessivo già a fine novembre, con un mese di anticipo rispetto alla scadenza di fine anno. Al 31 dicembre sono state 100 mila le prese in carico ulteriori rispetto ai target prefissati, 709 mila in totale ( Per approfondire : Programma GOL & PNRR : La sfida delle politiche attive ) . 

Si tratta di persone che hanno presentato una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e alle misure di politica attiva ( DID ), si sono recati presso i centri per l’impiego, hanno ricevuto un assessment qualitativo e quantitativo e un orientamento di base e hanno sottoscritto poi il patto di servizio personalizzato che individua uno tra i quattro percorsi previsti in Gol. Questa platea – come riportato dalla nota di monitoraggio - è rappresentata prioritariamente da persone in cerca di occupazione soggette alla cosiddetta condizionalità: il 55,8% dei presi in carico ha fatto domanda di Naspi o DisColl, il 24,4% sono beneficiari di reddito di cittadinanza e di questi il 3,8% sono anche beneficiari di Naspi o DisCol. Il restante 19,8% rientra in altre categorie di disoccupati non soggetti a condizionalità ( Per approfondire : Politiche attive : Come funziona la presa in carico e la profilazione dei candidati ) . 

Altro dato saliente fornito da ANPAL ci riferisce che la metà dei beneficiari è costituita dalle persone più occupabili, in quanto più vicine al mercato del lavoro, e pertanto inserite nel percorso , relativo al reinserimento lavorativo. Il resto si distribuisce tra i percorsi 2 e 3, cioè di aggiornamento o riqualificazione delle competenze. Il 3,6% è la quota di chi necessita di percorsi complessi di lavoro e inclusione. Inoltre al momento dell’ingresso nel programma il 43,1% delle persone risulta disoccupato da 6 mesi e oltre, e il 35,6% da 12 mesi e oltre. 

Il dato più interessante, fornito per la prima volta da ANPAL, e quello relativo alle nuove assunzioni. 

L’efficienza del programma è difatti confermata anche in termini di inserimenti occupazionali . Dalla sintesi di fine anno risulta che su un totale di 370mila beneficiari entrati in Gol da almeno due mesi, il 17% (63mila) risulta avere un rapporto di lavoro dipendente in essere dopo 60 giorni , attivato dopo la presa in carico da parte dei servizi. Vi sono, inoltre, ulteriori 26mila lavoratori (il 7% di coloro entrati da almeno due mesi) che risultano occupati, ma con un rapporto di lavoro avviato prima dell’ingresso nel programma e presi in carico in quanto working poor. Complessivamente, quindi, a 60 giorni dalla presa in carico sono circa 89mila i beneficiari che hanno un rapporto di lavoro in essere, cioè poco meno di un beneficiario su 4 (24,2%). 

Fonte : ANPAL