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Detassazione premi produttività : sono 90.412 i contratti depositati


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IL Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aggiornato i dati del Report sulla detassazione dei premi produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali attivata a seguito del Decreto 25 marzo 2016, per il monitoraggio della misura e dei contratti "attivi".

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Alla data del 15 novembre sono in tutto 90.412 i contratti aziendali e territoriali depositati dalle aziende conformemente all’art. 5 del DI 25 marzo 2016. Di questi sono 15.992 i contratti ancora attivi dei quali 12.782 si propongono il raggiungimento di obbiettivi di produttività ; 9.950 di redditività ; 7.893 di qualità, mentre 9.512 prevedono misure di welfare aziendale e appena 1.601 hanno al proprio interno un piano di partecipazione dei lavoratori.  

Prendendo in considerazione la distribuzione geografica delle aziende che hanno effettuato i 90.412 depositi dal 2016 ad oggi ritroviamo che la stragrande maggioranza, ossia il 75 per cento, è concentrato al Nord , mentre scende al 17 la percentuale dei depositi al Centro e si attesta ad appena l’ 8 per cento al Sud. I numeri variano in minima parte se ci si riferisce ai 15.992 contratti ancora attivi con la quota del Sud che sale di un punto percentuale a scapito del Nord. 

L'analisi per settore di attività economica evidenzia che il 61% delle dichiarazioni si riferisce ai Servizi, seguiti dall'Industria, al 38%, e infine dall’Agricoltura, con l'1%. 

Se invece ci si sofferma sulla dimensione aziendale otteniamo che il 50% ha un numero di dipendenti inferiore a 50, il 35% ha un numero di dipendenti maggiore o uguale a 100 e il 15% ha un numero di dipendenti compreso fra 50 e 99. 

A seguito della pubblicazione del decreto del 12.09.2017, è possibile indicare all’atto del deposito telematico dei contratti aziendali la decontribuzione per le misure di conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei dipendenti.

Alla data del 15 novembre sono state compilate 5.933 dichiarazioni di conformità, di cui 4.068 corrispondenti a depositi validi anche ai fini della detassazione e 1.865 corrispondenti a depositi validi solo ai fini della decontribuzione. 1.173 depositi si riferiscono a contratti tuttora “attivi”, di cui 731 corrispondenti a depositi validi anche ai fini della detassazione e 422 corrispondenti a depositi validi solo ai fini della decontribuzione. 

Il report fornisce anche i dati relativi alla diffusione del credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, che in base al decreto interministeriale del 4 maggio 2018 è possibile indicare all’atto del deposito telematico dei contratti aziendali. Prendendo in considerazione la distribuzione geografica delle aziende cha hanno depositato i 4.466 contratti, la percentuale maggiori, ossia il 39 per cento è concentrata al Nord, il 27 per cento al centro e il 34 per cento al Sud dove emergono i dati della Campania che presenta il maggior numero di contratti depositati su tutto il territorio nazionale. Tra i settori spiccano quello dei Servizi con il 61per cento , a seguire l’Industria con il 38 per cento e, infine l’ Agricoltura con l’ 1 per cento.

Fonte: Min. Lavoro