Prosegue anche nel 2022 l’ impegno di INAIL nella promozione della ricerca e sviluppo di soluzioni innovative volte ad implementare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’impiego di tecnologie 4.0.
Inail, in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, ossia il centro di competenza ad alta specializzazione nella robotica avanzata e nelle teconologie digitali abilitanti finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato il bando per l’innovazione tecnologica delle imprese ( BIT ).
Il Bando BIT mette complessivamente a disposizione due milioni di euro per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il Bando BIT è solo l’ultima delle iniziative INAIL proposte per aumentare gli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro. IL Bando BIT fa infatti seguito a due bandi, il ben noto Bando ISI, giunto nel 2021 alla sua dodicesima edizione, e il bando BRIC, rivolto agli enti pubblici di ricerca e i relativi dipartimenti dotati di autonomia gestionale nel medesimo ambito.
PROGGETTI FINANZIABILI :
Per essere ammessi alla selezione, i progetti devono rientrare integralmente in una delle seguenti categorie previste dal Regolamento della Commissione europea n. 651/2014 sugli aiuti di Stato:
- Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).
I fondi saranno erogati sotto forma di contributo nella misura del 50% delle spese sostenute per ciascun progetto ammesso, per un importo minimo non inferiore a 100mila euro e un importo massimo fino a 140mila euro. L’assegnazione dei fondi avverrà sulla base di una graduatoria di merito, al termine di una procedura di selezione articolata in due fasi, dedicate alla verifica di ammissibilità delle domande e alla loro valutazione tecnico-scientifica.
Le soluzioni progettate dovranno avere un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level - TRL) compreso tra TRL 5, che indica una tecnologia convalidata in ambiente (industrialmente) rilevante, e TRL 8, equivalente a un sistema completo e qualificato. I progetti, inoltre, dovranno prevedere il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0 nella misura non inferiore al 20 per cento delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.
Le imprese interessate hanno tempo dal 7 novembre fino al 16 gennaio 2023 per presentare le proprie domande di finanziamento attraverso la sezione dedicata sul sito di Antares 4.0 per l’accesso alla piattaforma online della rete italiana dei competence center [retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/].
Artes 4.0 è un centro di competenza ad alta specializzazione nella robotica avanzata e nelle tecnologie digitali abilitanti costituito nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0. Grazie alla propria rete di partner distribuita sul territorio nazionale, Artes 4.0 supporta le imprese nei processi connessi allo sviluppo e alla realizzazione di progetti innovativi, mettendo a disposizione know how e competenze professionali avanzate nel campo della technology due diligence e dei servizi di formazione, coaching e mentoring per Industria 4.0, con la possibilità di testare soluzioni e prodotti grazie agli spazi dimostrativi, ai laboratori e alle strutture del proprio network. L’INAIL mette a disposizione le proprie competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro.