L’ INAIL ha recentemente predisposto un documento tecnico per la valutazione dei rischi connessi alla salute e sicurezza dei lavoratori in ottica di genere.
L’ Istituto evidenzia che, quello della corretta valutazione del rischio in ottica di genere, è un problema attuale.
E’ lo stesso articolo 28 del decreto legislativo n. 81/2008 a ribadire la necessità di garantire l'uniformità della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori sul territorio nazionale, anche con riguardo alle differenze di genere, di età e di provenienza delle lavoratrici e dei lavoratori. Troppo spesso infatti succede che nei documenti di valutazione dei rischi la differenza di genere viene confusa con la tutela delle lavoratrici madri, attuata mediante misure per gestanti e di supporto alla maternità, che è invece già considerata e declinata in un diverso dettato normativo il d.lgs. n. 151/2001 ( cd. Testo unico della maternità e paternità ).
L’ INAIL ha diffuso pertanto il primo di una serie di documento che avranno lo scopo di approfondire il tema dal punto di vista normativo, statistico e tecnico mettendo a disposizione dei datori di lavoro strumenti operativi che contengano approcci aggiornati alla problematica.
Il documento è composto di una parte generale, che inquadra e contestualizza il tema della valutazione dei rischi in ottica di genere, una seconda parte applicativa riportante delle schede di rischio finalizzate all’integrazione della valutazione dei rischi in ottica di genere e un’appendice statistica con dati aggiornati in merito all’andamento infortunistico .
Dal taglio pratico, le schede forniscono una breve descrizione del rischio, se lo stesso sia neutro o abbia specificità di genere anche in relazione ai danni connessi e alle misure di prevenzione e protezione che, seppur differenziate, devono sempre garantire pari accesso al lavoro, tutelando la salute e sicurezza.
Fonte : INAIL