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Analisi del rischio Covid-19: Il metodo del Politecnico per riaprire le aziende


politecnico di torino
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Il Politecnico di Torino ha predisposto un ampio rapporto, frutto dell’impegno di un Gruppo di lavoro coordinato dal Rettore del Politecnico e dai docenti ed esperti di varie discipline, finalizzato a proporre metodi di analisi del rischio di trasmissione del contagio e di sua mitigazione, finalizzati ad un rientro al lavoro sicuro, controllato e concordato, grazie alla adozione di metodi e protocolli di prevenzione e contenimento del rischio, monitoraggio, informazione e formazione.

In una fase in cui si tratta di riprendere le attività produttive o di continuarle con massima attenzione per la prevenzione dei contagi, è indubbia l’utilità di documenti come quello elaborato dal Politecnico di Torino anche per le parti impegnate nella negoziazione di protocolli di sicurezza aziendali in attuazione del Protocollo condiviso del 14 marzo.

I metodi del progetto sono adatti a luoghi chiusi di aggregazione sociale controllata, in cui è possibile prevedere la quantità e l’identità delle persone attese e i tempi di ingresso, stazionamento ed uscita. Preferibilmente, a luoghi in cui le persone tornano con scadenza regolare e frequentano lo stesso gruppo sociale. Tra questi in ordine di priorità applicativa:

  • Luoghi di lavoro non sanitari (aziende manifatturiere, di servizio, magazzini, ecc.);
  • Altri luoghi di aggregazione sociale con biglietto nominativo (ad es.: Teatri, concert halls, ecc.) o assimilabili a tali (musei e cinematografi con prenotazione dell’ingresso);
  • Scuole di ogni ordine e grado.

Oltre  alla pulizia e sanificazione degli ambienti, seguita da una capillare attività di monitoraggio, vengono suggerite diverse misure di carattere organizzativo, procedurale e tecnico che incideranno fortemente nella quotidianità e nell’organizzazione del lavoro, tra queste:

  • Revisione organizzazione del lavoro/turni;
  • Distanziamento nelle fasi lavorative;
  • Attività in presenza – riunioni;
  • Gestione dell’entrata e dell’uscita dei lavoratori;
  • Revisione layout e percorsi;
  • Gestione dei casi sintomatici;
  • Buone pratiche di Igiene;
  • Utilizzo di dispositivi di protezione individuale;

ACDR