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UE: approvato piano italiano da €403milioni per rimborsare i costi dei dispositivi di protezione


bandiera ue e euro

La Commissione UE ha espresso parere positivo sul contributo, previsto dal Governo italiano, per il rimborso alle imprese dei costi sostenuti per misure di protezione e prevenzione sul posto di lavoro, adottate per ridurre il rischio di contagio nel contesto della pandemia di coronavirus.

La misura, che costituisce aiuto di stato, è stato approvata sulla base di un quadro derogatorio in materia di aiuti appositamente definito dalla stessa Commissione per far fronte alla pandemia e preservare la continuità delle attività economiche.

La Commissione ha ritenuto, infatti, che la misura vada ritenuta necessaria, opportuna e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia, nel rispetto dell'articolo 107, parag. 3, lett. b), del TFUE e del subentrato quadro derogatorio. 

Il piano prevede l’impiego di 403 milioni di euro impiegati nel rimborso del 100% dei costi sostenuti dai benficiari per l'acquisto di dispositivi e attrezzature di protezione individuale, conformemente alle disposizioni introdotte dalle autorità italiane  per limitare la diffusione del coronavirus nei luoghi di lavoro a partire dal mese di marzo.

Potranno accedervi, sino al 31 dicembre 2020, tutte le imprese di qualsiasi dimensione e settore ad eccezione di quello finanziario. L'importo minimo dell'aiuto sarà di €500, mentre l’importo massimo sarà di €15 000 per le imprese con un massimo di 9 dipendenti, di €50 000 per le imprese che hanno dai 10 ai 50 dipendenti e di €100 000 per le imprese con oltre 50 dipendenti.

Fonte: Commissione UE