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ANPAL – Nota n. 5957 del 17.05.2018: Fondi interprofessionali - Conto aggregato e gruppi di imprese


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Con nota n. 5957 del 17.05.2018, l’ANPAL fornisce ulteriori chiarimenti, rispetto a quanto indicato con la nota n. 16173 del 19.12.2017, in merito alle modalità di adesione di gruppi di imprese ai Fondi Interprofessionali attraverso l’attivazione da parte del Gruppo del c.d. “Conto Aggregato”.

Lo strumento, considerato inammissibile nella nota n. 13199 del 23.10.2017, in quanto potenzialmente lesivo degli equilibri concorrenziali, consente a due o più aziende di aggregare i propri conti individuali per la formazione, facendoli gestire da un ente di formazione come conto unico. L’aggregazione avviene sulla base di diversi presupposti, attraverso semplici associazioni, costituite con apposite finalità formative, o sulla base di vincoli associativi più solidi quali reti d’impresa, gruppi civilistici e consorzi.

Proprio sull’ultimo punto trattato, l’ANPAL ribadisce quanto affermato in precedenza, specificando la sostanziale coincidenza tra la nozione civilistica di gruppo d’imprese e la nozione di “impresa unica” definita dal regolamento comunitario “de minimis”.

L’ANPAL evidenzia un ulteriore condizione di ammissibilità per la costituzione del “conto aggregato” costituita dall’adesione di tutte le società dello stesso gruppo a meno che non ve ne sia qualcuna oggettivamente impossibilitata ad aderire al Fondo di riferimento come, ad esempio, nella ipotesi in cui la medesima risulti priva di lavoratori dipendenti.

Fonte: ANPAL