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OCSEL – L’inquadramento professionale fra CCNL e contrattazione aziendale: l’accordo Gucci.


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L’OCSEL offre una panoramica sulla contrattazione della professionalità e dell’inquadramento professionale presentando l’esempio dell’accordo Gucci in cui è stato definito un nuovo modello di inquadramento.

Le trasformazioni dell’organizzazione del lavoro, l’evoluzione delle linee di produzione, l’introduzione di nuove tecnologie e dosi sempre maggiori di informatica hanno reso sempre più rigido e inadeguato il sistema di inquadramento basato sulle mansioni. Il problema dell’obsolescenza del sistema di inquadramento professionale non ha ancora trovato risposte esaustive.

La base di riferimento di quanti operano su questi argomenti è la sostituzione del concetto di mansione con un sistema fondato su fasce/aree professionali in grado di permettere il riconoscimento delle competenze legate alle lavorazioni, delle competenze trasversali e delle conoscenze polifunzionali.

In quest’ultimi anni alcuni contratti nazionali hanno definito modalità diverse per il riconoscimento della professionalità (contratto del legno arredo, contratto delle lavanderie industriali, contratto dell’occhialeria) e altri (come l’ultimo contratto dei meccanici) hanno previsto la sperimentazione di un percorso misto fatto di una commissione nazionale e di sperimentazioni aziendali per arrivare ad una diversa soluzione del riconoscimento delle professionalità. Tutte queste esperienze hanno un elemento comune rintracciabile, nella necessità di uno strumento che, pur non escludendo un impianto di riferimento nel contratto nazionale, consenta una gestione a livello aziendale.

Fonte: OCSEL