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Unioncamere & ANPAL - Bollettino Excelsior Informa settembre – novembre 2018


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Unioncamere, con la collaborazione di ANPAL, ha pubblicato il Bollettino Excelsior Informa settembre – novembre 2018. Il monitoraggio trimestrale delle previsioni occupazionali delle imprese appartenenti al settore industria e servizi consente di elaborare mensilmente delle informazioni tempestive per l’organizzazione di percorsi formativi e di politiche attive, nel tentativo di sopperire alle difficoltà di reperimento di un numero sempre più ampio di profili professionali.

Anche per il periodo settembre – novembre 2018 sono previsti 415.000 nuovi contratti. Per il 26% di questi saranno riscontrate delle difficoltà di reperimento del connesso profilo professionale.

Largo spazio a giovani e diplomati. I dati Excelsior di questo mese confermano che studiare è un valido investimento per il futuro tanto che in prospettiva, entro il 2022, il mercato del lavoro ricercherà prevalentemente laureati, diplomati e profili professionali qualificati.

A settembre, in particolare, le maggiori opportunità di lavoro sono destinate a chi è in possesso di un diploma: su 415mila posizioni di lavoro programmate dal settore privato, 139mila (una su tre tra tutte quelle disponibili), sono per i diplomati, 126mila per le qualifiche professionali e circa 74mila per i laureati.

Tra i diplomi, gli indirizzi più richiesti sono quello amministrativo, finanza e marketing (quasi 30mila le entrate previste) e l’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (13mila). Tra le qualifiche professionali, quelle con indirizzo ristorazione e meccanico si contendono le maggiori preferenze, rispettivamente con quasi 22mila e oltre 19mila entrate programmate. Tra i laureati, invece, i più richiesti in questo mese sono i laureati in economia (oltre 15mila) e quelli con indirizzo insegnamento e formazione (circa 14mila).

A settembre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro arriva a toccare il 26% delle attivazioni di contratti attesi, un livello particolarmente elevato. Tra le professioni più richieste, i picchi di difficoltà di reperimento (con oltre un’entrata programmata su 3) sono previsti nel caso dei meccanici artigianali, montatori, riparatori di macchine fisse e mobili, per i tecnici dei rapporti con i mercati e i tecnici della salute.

Rispetto allo scorso anno, nel mese in corso sono in crescita sia i contratti di lavoro programmati (415mila contro i 367mila di settembre 2017), sia il numero delle imprese che hanno intenzione di stipulare nuovi contratti di lavoro (227mila contro le 192mila dello scorso anno), con una quota di imprese che prevedono di assumere che si attesta al 16,8%, rispetto al 14,1% di settembre 2017.

Fonte: Unioncamere