L'effetto della situazione di emergenza generata dall'epidemia di Covid-19, ha avuto pesanti ricadute su diversi settori dell’economia.Tra questi il settore del trasporto pubblico locale, il settore degli esercizi cinematografici e quello del turismo hanno risposto all’emergenza Covid-19, con specifici accordi stipulati rispettivamente il 26, il 27 e il 28 febbraio per consentire la corretta gestione del personale, oltre a rispondere alle esigenze di supporto espresse dalle aziende con strumenti di sostegno per la riduzione dell'attività.
Dapprima è stato il settore del trasporto pubblico locale a concludere il 26 febbraio un accordo per la condivisione e promozione delle seguenti misure: adozione di indennizzi a sostegno del settore e del personale impiegato; attivazione dove possibile dello smart working; riduzione dei termini per la richiesta di congedi parentali per il personale coinvolto da provvedimenti straordinari; esclusione dal computo del periodo di comporto delle giornate di malattia per la messa in quarantena.
A seguire, anche il settore degli esercizi cinematografici si è mosso per condividere una serie di provvedimenti necessari per fronteggiare le ricadute sull'occupazione dei propri dipendenti attraverso le seguenti misure: gestione delle assenze con l’utilizzo di ferie e permessi contrattuali fino a concorrenza ; per le riduzioni dell’orario di lavoro è stato autorizzato il ricorso ad assegno di solidarietà od ordinario esteso alle aziende con meno di 5 o 15 dipendenti.
Da ultimo le associazioni di categoria del settore del turismo si sono dichiarate disponibili con un avviso comune per la stipula di qualsiasi accordo di accesso ad ammortizzatori sociali, anche per il tramite degli enti bilaterali, attraverso i quali si adotteranno ulteriori provvedimenti a sostegno dei lavoratori, sulla base delle risorse disponibili.
ACDR