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ENEL – “ New way of working “ : Un accordo per regolare lo smart working post emergenza


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Con la partecipazione delle delegazioni di tutte le sigle sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, è stato sottoscritto in Enel l’ accordo “New way of working”. L’ esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria, unita ai cambiamenti in atto nell’economia globale, hanno spinto ENEL a proseguire nel processo di trasformazione delle modalità di lavoro, riconoscendo il ruolo della contrattazione collettiva nell’ accompagnamento e co-gestione dei processi di cambiamento. 

La trattativa, a valle di una discussione iniziata tra le parti in vista del superamento delle procedure semplificate per lo smart working previsto per il 30 giugno, riporta una serie di interessanti novità : 

Torna l’accordo individuale – E’ confermata la piena volontarietà nella adesione allo smart working; il lavoratore potrà chiedere l’assistenza delle OO.SS per la sottoscrizione dell’accordo individuale. Il dipendente potrà recedere dall’accordo individuale senza preavviso in presenza di motivazioni valide; comunque, si potrà recedere con preavviso di trenta giorni anche senza alcuna motivazione;

Strumenti di lavoro - L’azienda mette a disposizione del lavoratore, oltre al pc portatile, anche (a richiesta) monitor, tastiera, mouse. Viene fornito anche un telefono aziendale con connessione dati che dovrà essere usato per la connettività durante il lavoro da remoto; Enel offre a tutti i dipendenti una connessione in fibra (Enel X) a prezzo fisso comprensiva di modem gratuito;

Fasce di disconnessione - Sono stabilite delle precise fasce di disconnessione (dalle 19,00 alle 7,30), che dovranno essere rispettate da azienda e dal lavoratore stesso; sono stabilite delle fasce di contattabilità (dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30), nelle quali il lavoratore dovrà lavorare e rendersi rintracciabile telefonicamente;

Flessibilità - Le fasce di flessibilità e la fascia di pranzo non potranno essere interessate da call e riunioni. In caso di richiesta di prestazioni fuori orario, le maggiori prestazioni dovranno essere recuperate nei giorni successivi con minori prestazioni corrispondenti;

Limite massimo di giornate smart - Viene stabilito un limite massimo di giornate di smart working (60% pari convenzionalmente a 13 giornate nel mese) mentre la restante prestazione dovrà essere svolta in sede. I lavoratori in condizioni di fragilità o difficoltà (indicate dall’accordo) potranno chiedere di superare temporaneamente questo limite. Coloro che intendono chiedere ulteriori giornate di lavoro in sede potranno farlo con la garanzia di avere un’adeguata postazione di lavoro a disposizione;

Buoni Pasto - Il ticket pasto viene confermato per tutti i lavoratori che ne sono già titolari (compresi quelli che hanno optato per il ticket in base agli accordi regionali vigenti); sono anche confermati, per le sole giornate di smart working, i ticket per i lavoratori che hanno una mensa interna alla propria sede di lavoro (es. centrali termoelettriche).

Bacheca elettronica e diritti sindacali – Con tale accordo l’azienda si impegna a mettere a disposizione le soluzioni tecnologiche utili a consentire ai lavoratori agili l’esercizio dei diritti sindacali mediante l’attuazione della bacheca elettronica nella intranet aziendale.

Formazione – Lo smart working continuerà ad essere accompagnato e supportato da iniziative formative riguardo l’uso della strumentazione digitale, lo sviluppo delle competenze , le soft skill e la sicurezza sul lavoro;

Inclusione – Verranno promosse azioni volte a favorire la comunicazione, lo scambio di informazioni e l’interazione sociale tra colleghi, dedicando particolare attenzione al contrasto da rischio di isolamento e da stress da lavoro correlato. Iniziative verranno intraprese anche per consentire buone pratiche ed evitare la discriminazione di genere per non penalizzare sul piano professionale e relazionale chi si trova a gestire la nuova quotidianità.

Fonte : Flaei – Cisl