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Credito ABI – Accordo contro molestie e violenze di genere nei luoghi di lavoro


donna molestata
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Il 12 febbraio 2019 ABI e Fabi insieme con le maggiori OO. SS. First - CISL, Fisac - CGIL, Uilca – UIL hanno sottoscritto una “dichiarazione congiunta in materia di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro”, al fine di consentire un agevole ed efficace individuazione di quelle condotte offensive a connotazione sessuale e di quelle discriminatorie basate su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità, opinioni politiche e sindacali.

Le parti sociali convergono sulla necessità di ribadire all’interno dell’accordo ABI del 12 febbraio 2019 una serie di concetti fondamentali. Tra questi:

• Per “violenza di genere ”, ogni condotta violenta che abbia come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica;
• Per “ molestie di genere ”, quei comportamenti indesiderati posti in essere per ragioni connesse al sesso, aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore, creando un clima intimidatorio, ostile e degradante;
• Per “ molestie sessuali “, quei comportamenti indesiderati a connotazione e finalità sessuali espressi in forma fisica, verbale e non verbale con l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore.

Al fine di prevenire e contrastare il triste fenomeno, le parti sociali non si sono limitati a ribadire concetti astratti ma hanno provveduto a individuare idonee misure di prevenzione, tra cui percorsi di informazione, formazione e sensibilizzazione di tutto il personale, utili a promuovere, all’interno dell’organizzazione aziendale, una cultura improntata sul rispetto della dignità umana.

Fonte: ABI