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CIFA & CONFSAL : CCNL Commercio Terziario e Turismo 2020 – 2023


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In data 20.07.2020 CIFA, rappresentata dal proprio presidente Andrea Cafà, e CONFSAL, Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori rappresentata dal suo Segretario Generale, Angelo Raffaele Margiotta hanno rinnovato il CCNL per i dipendenti delle aziende del Commercio, Terziario, Servizi, Turismo e Pubblici Esercizi 2020 - 2023.

L'attuale situazione economica italiana, caratterizzata da bassi consumi, grandi rischi di recessione, bassi tassi di occupazione, perdita di competitività delle imprese e divario crescente tra il nord e il sud in termini di produttività e potere di acquisto dei salari, appare particolarmente sofferta dalle PMI, le quali necessitano di essere rappresentate all'interno di un sistema di relazioni sindacali flessibile e che non guardi esclusivamente ai grandi sistemi produttivi.

E’ stato, quindi, pensato un nuovo sistema di classificazione del personale basato sulle competenze per superare lo schema obsoleto risalente agli anni 70 e consentire alle aziende di innovarsi nei processi di selezione, inquadrando i dipendenti sulla base delle competenze possedute e pianificando percorsi formativi e nuove abilità.

Nel CCNL CIFA CONFSAL Commercio, Terziario e Turismo ampio spazio è riservato alla formazione continua in ambito lavorativo. Obbiettivo condiviso è il rafforzamento delle competenze trasversali, tecnico-specialistiche e digitali. A tal fine il contratto introduce un modello sperimentale di certificazione contrattuale delle competenze finalizzato a valorizzare le stesse anche sotto il profilo economico.

Da segnalare inoltre:

Minimi tabellari: Rideterminati i nuovi importi della paga base nazionale;

Assistenza sanitaria: Prevista l’iscrizione obbligatoria al Fondo di assistenza sanitaria integrativa SanARComì;

Welfare: Le aziende metteranno a disposizione dei lavoratori non in prova, a tempo indeterminato o determinato superiore a 3 mesi, servizi di welfare di valore variabile in relazione alla composizione del nucleo familiare. Il valore economico minimo da riconoscere al singolo dipendente sarà pari ad € 100,00 annuali (non riproporzionati nei part time), incrementati di € 25,00 per ogni ulteriore componente ed è da considerarsi distinto ed ulteriore rispetto a quanto eventualmente offerto in ottemperanza a regolamenti aziendali o accordi di 2° livello.