In data 8.03.2019 Unionchimica, Confapi e le maggiori OO.SS. ( Filcem-CGIL ; Femca-CISL ; Uiltec-UIL ) hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Unionchimica Confapi PMI 2019 – 2022. Il contratto in commento è applicabile ad una vasta categoria di lavoratori dipendenti dalle piccole e medie industrie operanti nei settori della chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro.
L’accordo decorre dal 1 gennaio 2019 sino al 31 dicembre 2022. Tra i punti salienti dell’accordo vale la pena ricordare:
• Minimi tabellari: Visto l’ampio spettro del campo di applicazione del CCNL UNionchimica Confapi PMI 2019 – 2022, sono stati previsti aumenti contrattuali distinti a secondo del settore produttivo di apprtenenza.
• Somministrazione e contratti a termine: Le parti convengono di applicare a tutti i contratti a termine, intervalli temporali di 5 giorni per i rapporti con durata fino a 6 mesi mentre concordano sull’assenza dell’intervallo per contratti riconducibili ad esigenze sostitutive ( maternità, ferie, malattia, ecc. ecc. ).
• Previdenza complementare ( Fondapi ) : Il CCNL Unionchimica Confapi PMI stabilisce, con decorrenza dal 1.01.2021, un incremento del 0,10% per il contributo a carico azienda.
• Sanità integrativa ( Enfea Salute ) : Con decorrenza dal 1 gennaio 2019, il contributo annuo per ciascun lavoratore è pari a 120 euro.
• Bilateralità di settore: In caso di mancata adesione alla bilateralità di settore, l’azienda dovrà provvedere all’erogazione diretta delle prestazioni versando a ciascun lavoratore un elemento aggiuntivo pari a 25 euro lordi per tredici mensilità. L’elemento aggiuntivo in busta paga è comunque dovuto anche in caso di mancata adesione ad uno solo degli enti bilaterali.
Fonte: CCNL Unionchimica Confapi PMI 2019 - 2022