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CCNL Lapidei Industria 2019 – 2022


lavoratori lapidei escavazione all'opera
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In data 29.10.2019, Confindustria Marmomacchine e Anelpa assieme alle maggiori sigle sindacali, Fillea – CGIL ; Filca – CISL e Feneal – UIL, hanno sottoscritto il verbale di accordo per il rinnovo del CCNL Lapidei Industria 2019 – 2022. L’accordo, applicabile ai dipendenti di aziende esercenti l’attività di escavazione e lavorazione di materiali lapidei, si intende decorrente dal 1.04.2019 al 31.03.2022. Di seguito le principali novità del CCNL:

Aumenti retributivi e minimi tabellari: Il CCNL Lapidei Industria 2019 – 2022 prevede un aumento contrattuale complessivo di euro 97,00 per il livello C da riconoscere in tre tranches diversamente ripartite ( euro 29,10 dal 1° giugno 2019; euro 19,40 dal 1° dicembre 2020; euro 48,50, dal 1° gennaio 2022 ). Il minimo retributivo per il livello di inquadramento C risulta quindi pari, con decorrenza 1° giugno 2019, a euro 1.311,74;

Previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa : Viene elevata la contribuzione a carico azienda destinata Fondo Arco ( + 2,15% dal 1° luglio 2020 e 2,50% dal 1° luglio 2021 ). Anche per quanto riguarda l’assistenza sanitaria integrativa viene stabilito un aumento della contribuzione a carico del datore di lavoro di 2 euro a decorrere dal 1° gennaio 2020.

Maternità : La fruizione del congedo parentale facoltativo può avvenire anche su base oraria mentre il congedo matrimoniale potrà essere applicato anche alle unioni civili;

Contratto a termine: Il CCNL Lapidei Industria 2019 – 2022 prevede una disciplina minuziosa per il contratto a tempo determinato: 

  • La durata massima del contratto a termine è di 12 mesi innalzata a 24 laddove ricorrano le causali previste dal decreto dignità;
  • Il rinnovo è previsto solo in presenza delle citate causali previste dalla legge;
  • la proroga è ammessa liberamente, entro 12 mesi, e comunque per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero di contratti;
  • In caso di successione di contratti, nel caso in cui il lavoratore venga riassunto entro 10 giorni per contratti di durata fino a 6 mesi e entro 20 giorni per contratti di durata superiore, scatta la trasformazione in contratto a tempo indeterminato;
  • In caso di prosecuzione del rapporto di lavoro oltre la scadenza è prevista una maggiorazione retributiva del 20% sino al decimo giorno e del 40% per ogni altro giorno eccedente. Solo dal trentesimo giorno scatta la trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato;
  • Vengono stabiliti limiti numerici ai lavoratori a termine nella misura del 25% dell’organico aziendale impiegato a tempo indeterminato;
  • La deroga assistita relativa al successivo contratto a termine dopo i primi 24 mesi, potrà avere un’ulteriore durata non superiore a 12 mesi.

Fonte: CCNL Lapidei Industria 2019 – 2022