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CCNL Commercio & Terziario – Rinnovo 2015-2018


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Il 30 marzo 2015, dopo un’intensa trattativa tra Confcommercio e Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Uiltucs, è stato firmato il rinnovo del contratto collettivo del terziario, distribuzione e servizi. Il nuovo accordo, inizialmente valido dal 1 aprile 2015 al 31 dicembre 2017, è stato successivamente prorogato sino al 31 luglio 2018, quando si è deciso per la sospensione della tranche di Euro 16,00 con decorrenza Novembre 2016. Di seguito le principali novità introdotte con l’accordo:

aumento dei minimi tabellari: l'aumento medio è di 85 euro lordi per un IV livello da suddividere in cinque tranche: 1 aprile 2015 - 1 novembre 2015 - 1 giugno 2016 - 1 novembre 2016 (sarà erogata a marzo 2018) - 1 agosto 2017

Orario di lavoro: in tema di flessibilità durante i picchi di lavoro il nuovo articolo prevede che l'azienda possa richiedere il superamento dell'orario stabilito da contratto fino a 44 ore settimanali per un massimo di 16 settimane. Le ore prestate oltre il normale orario di lavoro non saranno pagate come straordinario ma concesse come riduzione di orario nei periodi di minor carico di lavoro

Contratti a termine: la percentuale di conferma resta al 20% applicata anche all'apprendistato.

Lavoratori svantaggiati: in caso di lavoratori disoccupati o con reddito inferiore al minimo è possibile stipulare un contratto a tempo determinato di sostegno all'occupazione della durata di 12 mesi in cui è previsto un percorso formativo in cui i lavoratori saranno inquadrati:

       • per i primi sei mesi di due livelli inferiore rispetto alla qualifica

       • per i successivi sei mesi di un livello inferiore rispetto alla qualifica

Elemento economico di garanzia: come per il precedente contratto, anche in questo rinnovo è prevista l'erogazione di una somma, a novembre 2017, per le aziende che non applicano la contrattazione di secondo livello.

Classificazione del personale nelle aziende ICT: sono stati finalmente specificati i livelli minimi di inquadramento per tutti i lavoratori che operano nelle aziende ICT e più in generale nella new economy

Fondo Est: cambiano le quote mensili da versare in caso di mancato versamento dei contributi al fondo

 

Fonte: Confcommercio