Con il messaggio n. 2705 del 20.03.2018, l’INPS fornisce prime indicazioni in merito alla gestione della maternità e all’estensione del congedo parentale degli iscritti alla Gestione Separata. L’Istituto ripercorre in breve il quadro normativo vigente aggiornato alle più recenti modifiche, introdotte dall’art.13 e 8, commi 4,5,6,7 della L. n. 81 del 22.05.2017, con le quali è stato riconosciuto il diritto all’indennità anche in presenza di svolgimento di attività lavorativa durante il periodo di maternità ed esteso il periodo di congedo parentale (da 3 a 6 mesi) insieme con l’arco temporale di fruizione (da 1 a 3 anni di vita o dall’ingresso del minore).
A tal proposito si rappresenta che l’Istituto sta provvedendo ad aggiornare le procedure informatiche di presentazione delle domande, al fine di allinearle con il dettato normativo. Pertanto, qualora i lavoratori interessati siano in possesso dei requisiti contributivi previsti dalla citata L. 81/201, potranno fruire degli ulteriori tre mesi di congedo parentale dandone comunicazione alla sede INPS territorialmente competente con ogni mezzo idoneo ( Raccomandata A/R; P.E.C.).
L’amministrazione si riserva di fornire successive istruzioni operative anche con riferimento al periodo transitorio intercorrente tra l’entrata in vigore della citata legge e l’aggiornamento delle procedure.
Fonte: INPS