Stampa

Decreto Sostegni-bis : Superato lo scoglio del blocco , a breve si potrà licenziare


icona

Tarda ad arrivare la pubblicazione del Decreto Imprese ( cd. Decreto Sostegni-bis ) con il pacchetto di misure per l'occupazione da circa 4,2 miliardi, che comprende il contratto di rioccupazione, l'allargamento del contratto di espansione alle imprese con almeno 100 addetti, un nuovo contratto di solidarietà, sgravi contributivi nei settori del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio, indennità per lavoratori atipici e stagionali, quattro nuove mensilità del Reddito di emergenza (REM) e disposizioni in materia di NASPI, che continuerà senza decalage fino a fine anno. 

Alla luce delle polemiche interne alla maggioranza e tra le parti sociali che hanno posticipato la pubblicazione, il Governo ha dovuto ritirare la proposta presentata a sorpresa dal ministro Orlando di prorogare il divieto fino al 28 agosto per chi usufruisce della cassa Covid entro giugno, stabilendo che il blocco si applicherà solo a chi, dal 1° luglio, utilizzerà la CIGO scontata, per tutto il periodo di fruizione. 

“All’esito di un percorso di approfondimento tecnico svolto sulla base delle proposte avanzate dal ministro del Lavoro Andrea Orlando in Consiglio dei Ministri che prevedono un insieme più complessivo di misure per sostenere le imprese e i lavoratori nella fase della ripartenza – fa sapere Palazzo Chigi - è stata definita una proposta che mantiene la possibilità per le imprese di utilizzare la cassa integrazione ordinaria, anche dal primo di luglio, senza pagare addizionali fino alla fine dell’anno impegnandosi a non licenziare”. 

Secondo le primissime stime la norma così strutturata avrebbe un costo attorno ai 165 milioni di euro, con una paltea potenziale di circa 380mila lavoratori beneficiari di aziende, alle quali verrebbe concesso l’esonero dal versamento del contributo addizionale per i trattamenti di integrazione salariale dal 1° luglio al 31 dicembre. 

Fonte: Consiglio dei Ministri