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Protocollo anti-covid : Prosegue l’applicazione nei luoghi di lavoro


I rappresentanti del Ministero del Lavoro ; della Salute e dello Sviluppo Economico assieme a INAIL e parti sociali si sono incontrati nella giornata di ieri per la valutazione del “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2/Covid19 - negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 6 aprile 2021.

Il dl n. 24/2022 ha fissato al 31 marzo 2022 la fine dello stato d'emergenza sanitaria dovuta al Covid e ha previsto un graduale ritorno alla situazione di normalità. La fine dell'emergenza ha portato, di conseguenza, alla decadenza dei protocolli sicurezza concordati all'indomani dell'insorgere dell'emergenza Covid. Peraltro, il dl n. 24/2022 nulla ha disposto sulla validità dei protocolli, stabilendo soltanto la proroga al 30 giugno della sorveglianza sanitaria eccezionale e delle semplificazioni per il ricorso allo smart working, oltre alla proroga al 30 aprile del mantenimento delle mascherine chirurgiche per i lavoratori che nello svolgere la loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro. 

Ebbene, alla luce del mutato quadro emergenziale e normativo, ad un anno di distanza dall’ultimo aggiornamento, i Ministeri hanno espresso l’opportunità del mantenimento dell’osservanza del Protocollo ribandendo che il venir meno dello stato di emergenza non coincide con la fine della pandemia e del contagio. 

Vale la pena ricordare che al rispetto del Protocollo è collegata la garanzia contenuta nell’art. 29bis della legge n. 40/2020 (anch’essa svincolata dallo stato di emergenza), con la quale è prevista una presunzione di rispetto degli obblighi dell’art. 2087 cc per i datori del lavoro ( La sicurezza nei luoghi di lavoro ai tempi del COVID-19 ). 

I Ministeri hanno proposto anche un ulteriore incontro alla fine di aprile per la verifica di eventuali aggiornamenti, fermo restando l’aggiornamento automatico degli specifici protocolli aziendali alle novità normative e tecniche, legate all’evoluzione della pandemia. 

Non è da escludersi che alcune regole di fondo del protocollo possano, in una eventuale fase endemica della circolazione del virus, divenire regole permanenti a tutela di imprese e lavoratori. 

Con nota risalente al 31 marzo 2022, Confindustria ha fornito indicazioni in merito alle nuove regole per l’uscita progressiva dalla pandemia da COVID-19 e la ripresa delle attività in via ordinaria