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Min. Lavoro – Decreto n. 97510/2016: Fondo di solidarietà del trasporto pubblico – Nuove modalità di accesso alle prestazioni e integrazione Naspi


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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale n. 97510 del 17 ottobre 2016 con il quale vengono apportate modifiche, al decreto istitutivo del Fondo Bilaterale di Solidarietà per le aziende del trasporto pubblico locale (decreto n. 86985/2015).

Le modifiche, rese necessarie per adeguare il funzionamento del Fondo alle modifiche introdotte dal legislatore con il D.lgs. n. 148/2015, riguardano la prestazione integrativa della Naspi e le modalità di accesso alle prestazioni.

Per quanto riguarda la prestazione integrativa della Naspi è riconosciuta un'integrazione utile ad assicurare, per tutta la durata della Naspi, un livello di trattamento comprensivo della Naspi, pari al massimale della stessa, nell'importo riconosciuto nei primi 3 mesi, maggiorato di 173 euro mensili. Tale trattamento è riconosciuto anche per il periodo successivo alla Naspi, per ulteriori 6 mesi.

In merito alle modalità di accesso alle prestazioni, per garantire la sostenibilità economica del Fondo, si riconosce, per l'esame delle richieste, la priorità alle domande di prestazioni ordinarie rispetto a quelle straordinarie. Inoltre il decreto sancisce che, l'importo massimo erogabile dal Fondo per le prestazioni ordinarie non può superare il doppio del contributo ordinario annuo dovuto dall'azienda richiedente nell'anno precedente, dedotto quanto già erogato con riferimento a tale contributo dal Fondo nel biennio precedente la prestazione. Invece, per quanto riguarda le richieste di accesso alle prestazioni straordinarie ( integrazione alla Naspi, incentivo all'esodo) non sono previsti limiti di importo.

Ad oggi, l'accesso al Fondo è possibile solo per quanto riguarda le richieste di prestazione ordinaria, le cui modalità sono state regolamentate dall'Inps (messaggio n.981/2016). Per quanto riguarda le richieste di prestazioni straordinarie sarà necessario attendere la circolare Inps recettiva del decreto in esame. (circ. n. 160/2017)

 

Fonte: INPS