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Cura Italia: Le parti sociali audite nell’ambito dell’iter di conversione


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Il DL 17 marzo 2020, n. 18 ( cd. “Cura Italia” ), in vista della conversione in legge, è in esame preliminare presso la Commissione bilancio del Senato della Repubblica.

Da parte della Commissione sono stati acquisiti diversi documenti, fra cui quelli di Confindustria ; Confcommercio ; CGIL ; CISL e UIL che è interessante avere presente anche perché contengono considerazioni e proposte di carattere generale che travalicano la stessa questione della conversione in legge del decreto. I punti di tale decreto, che hanno suscitato discussione e ipotesi di modifiche, sono diversi.

Anche la parte relativa agli ammortizzatori sociali, concentrata negli artt. 19/22 del provvedimento, è stata oggetto di proposte di miglioramento della speciale regolamentazione della cassa integrazione e degli assegni ordinari facenti capo ai fondi solidarietà.

Per fare un esempio, sembra che in sede di conversione sia stato ampliata la paltea dei potenziali beneficiari, con l’inclusione dei neoassunti sino al 17 marzo data di entrata in vigore del Decreto Legge.

In ogni caso la regolamentazione introdotta ha il pregio di aver facilitato la possibilità di avvalersi degli ammortizzatori, peraltro per un periodo piuttosto breve, ma al contempo è accompagnata da complicazioni procedurali e non è immune dal rischio che il sostegno economico giunga con ritardo ai lavoratori interessati.

ACDR