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Legge di Bilancio 2021 : Via libera del Consiglio dei Ministri. Novità per lavoro e previdenza.


legge di bilancio 2021
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo della Legge di Bilancio 2021. Circa un mese fa il pacchetto di provvedimenti da 38 miliardi di euro aveva ottenuto un primo via libera “ salvo intese “ e solo ora è attesa in Parlamento, in marcato ritardo secondo le consuete tempistiche che prevedono solitamente l’apertura della sessione di bilancio per il 20 ottobre. 

Diverse le disposizioni in materia di lavoro e previdenza distribuite tra i circa quindici titoli in cui è suddiviso il documento. Tra le novità di maggior rilievo si segnalano :

Ulteriori 12 settimane di Cassa Integrazione e blocco dei licenziamenti prorogato al 31 marzo 2021 – L’ art.54, prevede ulteriori dodici settimane di integrazioni salariali collocate nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga; 

Congedo Paternità – L’ art 65 prevede la proroga del congedo di paternità di sette giorni anche per il 2021; 

Fondo per le politiche attive – L’ art. 57 prevede un Fondo per le politiche attive da 500 milioni per favorire la transizione occupazionale e il percorso di riforma degli ammortizzatori sociali; 

Rinnovo dei contratti a termine - L’ art. 47 stabilisce una proroga fino al 31 marzo 2021 della disciplina emergenziale dei contratti a tempo determinato in base alla quale è possibile rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in deroga alle disposizioni sul numero massimo delle proroghe e sulla durata massima di 36 mesi;

Decontribuzione Sud – Al fine di mantenere i livelli occupazionali l’art 27 proroga sino al 31 dicembre 2029 l’ agevolazione contributiva per l’occupazione nelle aree svantaggiate del Sud;

Contratto di espansione – L’ art. 65 propone una proroga al 2021, in aggiunta alla modifica delle disposizioni di cui all’art 41, d.lgs. n. 148/2015 come modificato dall’art 26-quater, c. 1, del DL 34/2019 estendendolo alle aziende di qualsiasi settore che occupino almeno 500 dipendenti ( attualmente il limite è 1000 );

Fondo imprenditoria femminile - L’ art 17 istituisce, presso il Ministero dello Sviluppo economico, il “Fondo a sostegno dell’impresa femminile”, al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori di imprenditorialità e lavoro tra la popolazione femminile e massimizzare il contributo, quantitativo e qualitativo, delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

Capitolo pensioni – Viene meno il prolungamento dell’attuale stretta alle perequazioni al 2022 ( art 68 - attuazione sentenza n. 234/2020 ), anno in cui dovrebbe partire il meccanismo meno soft che prevede solo tre fasce per l’adeguamento delle pensioni. Proroga anche per Opzione Donna e Ape sociale ( art. 59 e 60 ). 

ACDR