Le imprese italiane che decideranno di investire nella ricerca scientifica e tecnologica potranno beneficiare di un nuovo incentivo, grazie a un emendamento recentemente approvato nell'ambito dell' iter di conversione del DL 45/2025 ( cd. Decreto Scuola )
La Legge 5 giugno 2025, n. 79 prevede l’erogazione di un credito d’imposta fino a 10.000 euro per le aziende che assumeranno a tempo indeterminato ricercatori altamente qualificati, al fine di supportare la crescita del settore della ricerca scientifica e tecnologica e alleggerire i costi delle imprese che vogliono investire.
La norma relativa all’agevolazione per l’assunzione di ricercatori da parte delle imprese è contenuta nell’articolo 3-septies del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, coordinato con la legge di conversione 5 giugno 2025, n. 79.
l credito d’imposta non concorrerà alla formazione del reddito delle aziende né alla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, rendendo l’agevolazione ancora più vantaggiosa. La nuova misura, operativa per le assunzioni realizzate dal 1° luglio al 31 dicembre 2026, sostituisce quella introdotta dal decreto-legge n. 13/2023, che prevedeva un esonero contributivo limitato a 3.750 euro annui per un massimo di due anni per l’assunzione a tempo indeterminato di ricercatori.
Questa misura è destinata a chi assume personale in possesso di un dottorato di ricerca, oppure un contratto, non necessariamente in corso, come ricercatore a tempo determinato ai sensi degli articoli 22 o 24 della legge n. 240/2010. L'
Il credito è concesso dal Ministero dell’università e della ricerca tramite una specifica procedura (che sarà regolata da un decreto ministeriale)e potrà essere usato esclusivamente in compensazione tramite modello F24, nei limiti delle risorse disponibili stabilite dalla norma. Il beneficio non è soggetto ai limiti ordinari dei crediti d’imposta (quelli fissati, ad esempio, dalla legge finanziaria 2007 o dalla legge 388/2000), è fruibile fino al 31 dicembre 2026, è concesso
La nuova misura mira a sostenere il raggiungimento degli obiettivi legati all’investimento 3.3 della Missione 4, Componente 2, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).