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INPS – Circ. n. 68 del 21.07.2023 : DL Lavoro, Incentivo giovani NEET - istruzioni


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In Italia il 19 % dei giovani fra i 15 e i 29 anni non studia e non lavora : sono i NEET ( acronimo di “ Not in employment in education and training “ ossia giovani né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione), una platea che ricomprende circa 1,6 milioni di potenziali lavoratori e che non accenna a diminuire.  

Per favorire le nuove assunzioni della categoria, il DL 4 maggio 2023 n. 48 ( cd. Decreto Lavoro ) ha istituito un incentivo, valido per le assunzioni effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per una durata di 12 mesi. 

L’ incentivo per i NEET è riconosciuto per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazione e con apprendistato professionalizzante e di mestiere. L’assunzione deve riguardare giovani under 30 , non iscritti a percorsi di studio o formazione, registrati al Programma operativo nazionale “ Iniziativa occupazione giovani “. 

IL nuovo incentivo è cumulabile con il bonus contributivo per assumere giovani under 36. In caso di cumulo anche con altri incentivi, il Bonus NEET viene ridotto al 20 % della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. 

Con la circ. n. 68 del 21.07.2023 l’ INPS ha fornito le istruzioni utili per la presentazione della domanda offrendo una disamina dei requisiti richiesti. I termini perentori nel procedimento di ammissione all’incentivo richiedono particolare attenzione da parte dei datori di lavoro che intendono accedere al beneficio. 

Lavoratori per i quali si applica l’incentivo – L’ art. 27 del DL Lavoro ha previsto che il beneficio possa essere richiesto per le nuove assunzioni, effettuate a decorrere dal 1° giugno 2023 e fino al 31 dicembre 2023, qualora ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:

A. che alla data dell'assunzione non abbiano compiuto il trentesimo anno di età;

B. che non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione («NEET»);

C. che siano registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani”. 

In merito a tale ultimo requisito, la circolare precisa che l’eventuale sottoscrizione del patto di servizio nell’ambito della “ Garanzia Occupabilità Lavoratori “ ( GOL ), equivale alla registrazione al Programma Operativo Iniziativa Giovani.

Oltre ai suddetti requisiti, in forza del rinvio operato all’art. 27 del DL Lavoro al regolamento UE 651/2014, l’ incentivo può essere fruito solo quando, in aggiunta ai requisiti sopra riportati, venga rispettato, in via alternativa una delle seguenti condizioni : 

  1. giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  2. giovane non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
  3. il giovane abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
  4. il giovane sia assunto in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore alla media.

Resta fermo che il riconoscimento dell’ incentivo è subordinato all’adempimento degli obblighi contributivi, all’osservanza delle norme che tutelano le condizioni di lavoro, al rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali - laddove sottoscritti - stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione. Inoltre l’assunzione deve determinare un incremento occupazionale netto per i 12 mesi successivi.

Procedimento di ammissione all’ incentivo – L’ agevolazione spetta per le assunzioni effettuate su tutto il territorio nazionale, nei limiti delle risorse stanziate pari a 24,4 milioni di euro per il 2023 e a 61,3 milioni di euro per il 2024 ripartiti su base regionale.

Le domande saranno considerate dall’ INPS in base all’ordine di presentazione fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Allo scopo di consentire al datore di lavoro di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di effettuare l’eventuale assunzione a tempo indeterminato, il datore di lavoro interessato deve inoltrare all’INPS apposita richiesta - avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on line “NEET23”, disponibile a partire dal 31 luglio 2023. 

Ricevuto il modulo l’ INPS procederà con : 

  1. la consultazione degli archivi informatici dell’ANPAL, al fine di conoscere se il soggetto, alla data di assunzione o, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani e sia “NEET”;
  2. il calcolo dell’importo dell’incentivo spettante in base alla retribuzione imponibile indicata;
  3. la verifica della copertura finanziaria per l’incentivo richiesto nella Regione/Provincia autonoma di lavoro;

Completato il processo, l’ INPS procederà ad informare entro cinque giorni dalla data di invio dell' istanza - mediante comunicazione in calce al medesimo modulo telematico di istanza nonché mediante invio di una comunicazione di posta elettronica (e-mail) e una notifica nell’area MyINPS - che è stato prenotato l’importo massimo dell’incentivo, proporzionato alla retribuzione indicata, per il lavoratore segnalato nell’istanza preliminare. 

Il datore di lavoro, entro sette giorni di calendario, ha l’onere di stipulare il contratto di lavoro e di comunicare, a pena di decadenza, entro ulteriori sette giorni di calendario, l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. 

L’ INPS precisa che i termini previsti per la presentazione dell’istanza definitiva di conferma della prenotazione – con contestuale domanda di ammissione all’incentivo – sono perentori e la loro inosservanza determina la perdita degli importi precedentemente prenotati, fatta salva la possibilità di presentare una nuova richiesta.

Un ulteriore scadenza da tenere in considerazione è quella del 28 febbraio 2025, data entro la quale, a pena di decadenza, devono essere recuperate le quote di incentivo spettanti mediante denuncia contributiva.