In seguito alla revoca del precedente avviso risalente al 26 agosto, il Dipartimento per le politiche della famiglia, del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato, in data 8 novembre 2019, il nuovo avviso del bando #Conciliamo.
Il bando #Conciliamo destinerà 74 milioni di euro al finanziamento di progetti di conciliazione famiglia.-lavoro. Le proposte progettuali devono prevedere azioni, nel contesto dell’ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione, che perseguano uno o più dei seguenti obiettivi riguardanti il rapporto tra la famiglia e l’attività lavorativa: crescita della natalità; riequilibrio tra i carichi di cura tra uomini e donne; incremento dell’occupazione femminile; contrasto dell’abbandono degli anziani; supporto della famiglia in presenza di componenti disabili; tutela della salute.
Al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso #Conciliamo il soggetto proponente deve trovarsi nelle seguenti condizioni, a pena di esclusione:
- aver restituito o depositato in un conto vincolato le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata eventualmente disposta la restituzione da parte di autorità nazionali e/o regionali e/o comunitarie;
- non aver subito sanzioni definitivamente accertate che comportino l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti e contributi;
- contribuire ai costi del progetto secondo le percentuali indicate;
- essere iscritti al registro delle imprese presso la Camera di commercio territorialmente competente e, ove previsto, negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
- avere la sede legale principale, o unità operative sul territorio nazionale;
- non trovarsi in alcuna delle situazioni previste come causa di esclusione dall’articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- non essere in stato di liquidazione volontaria; - non essere stati assoggettati alla sanzione interdittiva o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica amministrazione.
Di seguito tutta la documentazione necessaria alla partecipazione del bando #conciliamo
Fonte: Consiglio dei Ministri