E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 2 marzo 2023, n. 19 recante “ attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 in materia di trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere “.
Il Decreto ha introdotto alcune disposizioni volte a salvaguardare i diritti di soci e lavoratori coinvolti nelle operazioni straordinarie transfrontaliere. In particolare il Decreto prevede specifiche disposizioni volte a tutelare i diritti di partecipazione dei lavoratori, anche nell’ambito di operazioni di trasformazione , fusione o scissione a carattere transfrontaliero. Nell’ambito di tali operazioni, il coinvolgimento dei lavoratori andrà regolato con specifici accordi raggiunti tra le parti stipulanti i contratti collettivi nazionali di lavoro applicati nella società , al fine di regolare l’esercizio del diritto di partecipazione con specifiche procedure e modalità predeterminate.
La nuova disciplina trova applicazione alle società che già applicano un regime di partecipazione dei lavoratori o abbiano avuto, nei sei mesi precedenti la pubblicazione del progetto di trasformazione ; scissione o fusione, un numero medio di lavoratori pari a 4/5 della soglia minima richiesta per la partecipazione, secondo la Legge dello Stato membro dalla quale è regolata.
In caso di fusione, l’ organo amministrativo di ciascuna delle società coinvolte redige una relazione destinata ai lavoratori, dove sono illustrati l’impatto giuridico ed economico della fusione sui rapporti di lavoro , le condizioni di impiego e sono indicate le misure eventualmente previste per la salvaguardia dell’occupazione.
Fonte: Gazzetta Ufficiale