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Politiche di Bilancio : Per il 2025 una manovra da 20 miliardi a politiche invariate


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Considerata la procedura di infrazione aperta dalla Commissione UE nei confronti dell' Italia, e vista l'impossibilità di fare affidamento sulla possibilità di aumentare il deficit , per il 2025 si profila una manovra da almeno 20 miliardi di euro. 

Nei programmi rientrano le conferme del taglio del cuneo fiscale ; IREPF a tre aliquote e necessariamente gli interventi compresi nelle cosiddette politiche invariate, che ricomprendono tra gli altri il rinnovo contrattuale del pubblico impiego. 

E' quanto emerge dal Rapporto dell' Ufficio per le Politiche di Bilancio presentato il 19 giugno scorso presso la Camera dei Deputati.  

A legislazione vigente, quindi senza considerare la proroga nel di questi interventi previsti per il solo anno in corso, il deficit diminuirebbe dal 4,3% del pil previsto per il 2024 al 3,7% nel 2025, per poi scendere al 3% nel 2026 e al 2,2% nel 2027. 

Di fatto sarebbe attuata in automatico la correzione richiesta dalle nuove regole del Patto di stabilità europeo che prevedono una diminuzione del deficit calcolata nello 0,5% l'anno.  

L’Upb fa sapere che nel primo trimestre dell'anno il Pil è aumentato dello 0,3% in termini congiunturali con il contributo dei principali settori ad eccezione del manifatturiero. Diversamente nel trimestre in corso il PIL sembra aver registrato un rallentamento riconducibile alla persistente debolezza dell'industria e alla frenata del settore edile, in seguito alla rimodulazione degli incentivi per il comparto residenziale. 

Fonte: UPB