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Entrate – Risposta n. 188/2025 : Trasferte all’ estero. Per le spese nessun obbligo di tracciabilità


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Con la risposta n. 188/2025, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che i rimborsi spese per missioni e trasferte all’estero restano detassati anche se le spese sono state con strumenti non tracciabili come in contanti, purché siano debitamente documentate.

Una novità importante che arriva dopo i cambiamenti introdotti dalla Legge di Bilancio 2025  e  dal  DL 17 giugno 2025 n. 84 , e che risolve un nodo molto pratico per imprese e dipendenti che operano oltre confine.

L’ ultimo intervento legislativo di giugno scorso ha apporto semplificazione al regime fiscale dei rimborsi spese per le trasferte dei dipendenti.

Attualmente le spese sostenute nel territorio italiano devono essere tracciabili (pagamento con carta, bonifico, app, ecc.) per non essere tassate. Per le spese all’estero, la tracciabilità non è più obbligatoria. Anche se il pagamento è avvenuto in contanti, il rimborso non concorre alla formazione del reddito, se adeguatamente documentate