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Entrate – Risposta n. 124/2024 : Assistenza sanitaria – Esentasse i contributi obbligatori dovuti allo stato estero


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I contributi versati negli Stati Uniti nell'ambito della medicare, ossia l’ agenzia governativa statunitense per la copertura sanitaria, e della medical insurance ( l’assicurazione sanitaria che fornisce copertura ai lavoratori e ai loro familiari ) non concorrono in tutto o in parte alla formazione del reddito imponibile in Italia del contribuente residente fiscalmente nel nostro Paese nella misura in cui gli stessi sono ritenuti obbligatori in base alla vigente normativa interna statunitense. Poiché tale valutazione è di esclusiva competenza delle autorità del Paese, il contribuente residente fiscalmente in Italia potrà rivolgersi a loro per richiedere le attestazioni che certifichino l’obbligatorietà dei relativi contributi versati negli Usa, conservandole ed eventualmente esibendole in caso di controlli dell’Agenzia.

È quanto chiarisce l’Agenzia delle entrate nella risposta n. 124/2024 fornita a un contribuente statunitense ma fiscalmente residente in Italia assunto da un datore di lavoro statunitense con un contratto a tempo indeterminato. In particolare, il contribuente ha scelto di versare i contributi pensionistici alla social security statunitense invece che all’Inps, come contenuto nell’attuale convenzione previdenziale bilaterale tra Italia e Usa. In conseguenza di ciò, il contribuente ha visto indicare nella propria busta paga,  tra  le competenze ''aggiunte'' all'imponibile fiscale, anche le voci medicare e medical insurance, relative ai contributi ai servizi sanitari USA a carico del datore di lavoro.  

Fonte : Agenzia delle Entrate