Con la risposta n. 1/2019, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulla deducibilità dei costi relativi al “ bonus dipendenti “ erogato da un’impresa OIC, soggetta al principio di derivazione rafforzata.
Il “ bonus dipendenti “ viene erogato seguendo una procedura che necessariamente si conclude in un momento successivo rispetto al termine dell’esercizio di valutazione dell’operato dei lavoratori. L’impresa OIC applica un processo “peer review” che prevede l’erogazione del bonus dipendenti in due momenti distinti: il primo entro il termine di valutazione dell’operato, il secondo oltre il termine di valutazione a saldo del bonus complessivamente spettante. Ciò pone dei dubbi riguardo il periodo d’imposta in cui dedurre l’ammontare complessivo del bonus dipendenti.
IL PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE:
Secondo quanto riportato nella risposta n. 1/2019, ai fini della deducibilità fiscale della retribuzione variabile, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che, trattandosi di un soggetto cd. "Nuovo OIC", in base alle regole di derivazione rafforzata, devono ritenersi applicabili i seguenti principi:
1) La parte corrisposta nell’esercizio oggetto di valutazione, risulta deducibile nel medesimo esercizio;
2) La parte (saldo) corrisposta nell’esercizio successivo a quello di valutazione, invece, benché contabilizzata, si considera indeducibile se ha natura di accantonamento dal punto di vista contabile ai sensi dell’OIC 29 e dell’OIC 31; viceversa, se non configura un accantonamento è deducibile comunque nell’esercizio oggetto di valutazione, per effetto dell’imputazione nel rendiconto economico chiuso al termine dell’esercizio.
Fonte: Agenzia delle Entrate - Risposta n. 1/2019