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Min. Lavoro : Approvata la riorganizzazione dell' Ispettorato Nazionale del Lavoro


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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota n. 16283/2023, ha approvato la riorganizzazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro disposta con il  Decreto Direttoriale n. 49/2023

Il provvedimento tiene in considerazione che, la dotazione organica rivista nell'ambito della riorganizzazione dell'Ispettorato nazionale del lavoro è stata disposta nei limiti delle disponibilità finanziarie e non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio dell'Agenzia.  

A decorrere dal 1 ° luglio 2023, l'organico è fissato in 7.846 unità ripartite tra le diverse qualifiche, dirigenziali e non dirigenziali. 

In particolare, la struttura dirigenziale centrale si articola in (articolo 2, Decreto Direttoriale n. 49/2023):

  • Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro;
  • Direzione centrale coordinamento giuridico;
  • Direzione centrale innovazione tecnologica e pianificazione strategica;
  • Direzione centrale personale, amministrazione e bilancio;
  • Segreteria del Direttore dell’Ispettorato.  

Gli articoli da 4 a 7 del provvedimento definiscono i compiti delle diverse direzione sopra menzionate, mentre l'articolo 8 riguarda la costituzione delle Direzioni interregionali del lavoro con a capo un dirigente di livello generale presso le città di Milano, Roma e Napoli. 

Infine, l'articolo 9 elenca l'istituzione degli Ispettorati d’area metropolitana, con a capo un dirigente di livello non generale ( Bari-BAT, Bologna, Cagliari-Oristano, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Reggio-Calabria, Roma, Torino-Aosta, Venezia).  Gli Ispettorati d'area metropolitana, in particolare, esercitano nell’ambito di competenza degli uffici, le attività di raccordo territoriale individuate con provvedimento del Direttore dell’Ispettorato. Viene fornita inoltre l'indicazione dei rispettivi compiti per ciascun Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Fonte : Min. Lavoro