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ANPAL – Circ. n. 1 del 10.04.2018: Fondi interprofessionali per la formazione continua – gestione delle risorse finanziarie.


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Con la circolare n. 1 del 10.04.2018, l’ANPAL fissa le linee guida per la gestione finanziaria dei Fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua. Le raccomandazioni, sviluppate dall’Agenzia sulla base della normativa di riferimento (art. 118 della L. 23.12.2000, n. 388) e delle più recenti pronunce giurisprudenziali, fissano tuttavia gli elementi minimi ed essenziali circa la modalità e i criteri di gestione delle risorse assegnate ai Fondi e andranno tradotti in prassi consolidate volte a consentire l’attività di vigilanza e monitoraggio dell’Agenzia Nazionale.

Il finanziamento degli interventi formativi delle imprese aderenti avviene attraverso il contributo obbligatorio dello 0,30% della retribuzione di ciascun lavoratore. L’INPS riscuote dai singoli imprenditori i contributi e provvede successivamente a trasferirli ai Fondi in funzione delle scelte effettuate dai singoli datori di lavoro.

Facendo riferimento anche a quanto indicato dal Ministero del Lavoro, con la circolare n. 10 del 18.02.2016, i fondi agiscono come organismi di diritto pubblico e come tali sono tenuti al rispetto delle procedure di aggiudicazione imposte dal diritto europeo e nazionale in materia di appalti pubblici. Al fine di rispondere ai principi di trasparenza e responsabilità amministrativa, i Fondi dovranno adeguarsi ad un idoneo Regolamento, recante la descrizione del proprio modello organizzativo, di gestione, rendicontazione e controllo.

Due le modalità di utilizzo dei finanziamenti resi disponibili:

• Modalità di assegnazione del contributo di diretta restituzione alle aziende aderenti, mediante l’apertura di un “conto individuale” al quale le imprese che hanno versato i contributi possono attingere senza mediazioni per finanziare le proprie attività di formazione.

•Modalità di assegnazione del finanziamento sulla base di procedure selettive che comportano una valutazione di merito delle proposte formative. Modalità sottoposta alla disciplina in materia di aiuti di stato.

Ovviamente I Fondi dovranno predisporre procedure di verifica e controllo ex post (amministrativo-contabili attraverso la rendicontazione aziendale) e in itinere attraverso visite ispettive presso il luogo di svolgimento delle attività formative.

Fonte: ANPAL