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ANPAL – L’analisi delle politiche UE per la conciliazione vita lavoro


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fANPAL ha presentato la ricerca intitolata “ Conciliazione vita lavoro: Lo sviluppo di policy “, un’analisi comparata delle politiche di conciliazione vita lavoro in sei Stati Membri UE tra i quali Finlandia ; Spagna ; Regno Unito ; Francia ; Germania e Paesi Bassi.

Sull'argomento: Alcune considerazioni sulla conciliazione vita - lavoro ( la decontribuzione )

Le politiche di conciliazione vita lavoro, se ben concepite ed implementate possono sostenere l’indipendenza economica e il benessere di uomini e donne, attraverso una più equa ripartizione delle responsabilità di cura. E’ peraltro oramai assodato che la mancanza di adeguate misure di conciliazione vita lavoro finisca per ostacolare maggiormente l’occupazione femminile, alimentando stereotipi e diseguaglianze di genere.

I più recenti dati sull’occupazione nell’Unione Europea confermano un quadro in cui il peso dell’iniqua distribuzione delle responsabilità di cura dei familiari costituisce elemento trainante per il gap occupazionale di genere. Nel 2017, infatti, il divario occupazionale nei singoli Stati Membri variava tra il 2,1% della Finlandia e il 27,8% di Malta mentre il tasso di occupazione femminile europeo si attestava al 66,4% rispetto al 77,9% per gli uomini. La persistente carenza di politiche UE per la conciliazione vita lavoro non ha fatto altro che acutizzare ulteriormente un problema.

Lo studio realizzato da ANPAL, dopo aver analizzato i diversi modelli europei di governance delle politiche di conciliazione vita lavoro, passa ad una disamina delle discipline che in ciascun Stato Membro vengono destinate alla regolamentazione delle principali misure conciliative: sistema dei congedi e organizzazione flessibile del lavoro.

Fonte: ANPAL