Con nota n. 6201 del 16.07.2018, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ( INL ) risponde al quesito posto da Confindustria riguardante l’obbligo di tracciabilità della retribuzione introdotto dall’art. 1, c. 910, della Legge n. 205/2017. La norma citata prevede che il pagamento della retribuzione debba essere effettuato attraverso una banca o un ufficio postale esclusivamente con gli strumenti individuati dalla stessa.
L’Ispettorato precisa che gli obblighi riguardano esclusivamente gli elementi della retribuzione; pertanto il loro utilizzo non è obbligatorio per la corresponsione di somme erogate a diverso titolo, quali anticipi di cassa effettuati per spese sostenute nell’interesse dell’azienda e nell’esecuzione della prestazione (es. rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio).
Fonte: Ispettorato Nazionale del Lavoro