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CSR – Integrate le linee guida per la riapertura delle attività economiche


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In data 25 maggio 2020 la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” del 16 maggio 2020.

Le schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

La versione precedente, risalente al 16 maggio 2020, viene integrata con ulteriori schede tecniche riguardanti strutture ricettive all’aperto; rifugi alpini; attività fisica all’aperto; noleggio veicoli e altre attrezzature; informatori scientifici del farmaco; aree giochi per bambini; circoli culturali e ricreativi; formazione professionale; cinema e spettacoli; parchi tematici e di divertimento; sagre e fiere; servizi per l’infanzia e l’adolescenza. Schede che si aggiungono a quelle già pubblicate in precedenza: ristorazione; attività turistiche, stabilimenti balneari e spiagge; strutture ricettive; servizi alla persona; commercio al dettaglio; commercio al dettaglio su aree pubbliche; uffici aperti al pubblico; piscine; palestre; manutenzione del verde; musei, archivi e biblioteche.

Le indicazioni in esse contenute si pongono in continuità con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.

Le indicazioni operative dei presenti documenti, eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, dovranno essere adattate a ciascuna singola organizzazione, individuando le misure più efficaci in relazione ad ogni singolo contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in atto dette misure.

Fonte: Conferenza Stato Regioni