Forme pensionistiche complementari

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Previdenza complementare: RITA e cessione del quinto dello stipendio


Pensionati con cessione del quinto e rita

L’Osservatorio sulle Linee guida per la Cessione del quinto è impegnato nel costante monitoraggio delle prassi evolutive in tema di prestiti con cessione in garanzia della posizione di previdenza complementare.

In considerazione delle più recenti evoluzioni normative l’ Osservatorio, composto da rappresentanti di Ufi, Assofondipensione e Mefop, ha ritenuto opportuno aggiornare le Linee guida sulla cessione del quinto dello stipendio, a seguito dell’introduzione della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata ( RITA ) e dell’estensione del riscatto per perdita requisiti alle adesioni individuali.

Nuove linee guida sono state rese necessaria a seguito dell’estensione del riscatto per perdita requisiti alle adesioni individuali e dell’introduzione della nuova prestazione anticipata. In particolare le questioni trattate toccano diversi aspetti dell’argomento:

1. Cessione del quinto e la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata ( RITA ): In particolare vengono fornite indicazioni in merito al comportamento della finanziaria in presenza o meno di una richiesta di attivazione della RITA. In questo caso le Linee Guida vanno lette congiuntamente con le indicazioni a suo tempo fornite dalla COVIP con la circ. n. 888 del 8.02.2018.

2. Riscatto per perdita dei requisiti nelle forme individuali post Legge 124 del 2017 : La delega al riscatto esercitata dalla finanziaria trova efficacia anche nei casi di perdita dei requisiti per le adesioni individuali al ricorrere dei presupposti a suo tempo specificati da COVIP in occasione della circ. n. 5027 del 26.10.2017.

3. Escussione preventiva del TFR : L’obbiettivo è evitare che la posizione di previdenza complementare venga intaccata anche nel caso in cui il debito residuo possa essere estinto in tutto o in parte dal TFR maturato in azienda ed in ogni caso liquidato alla cessazione del rapporto di lavoro ex art. 2120. In tale occasione torna utile le indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro con l’interpello n. 51 del 19.12.2008.

Fonte: MEFOP