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Corte di Giustizia Europea: nel calcolo della pensione vanno inclusi i periodi di cura della prole maturati in altri Stati membri


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Con la sentenza emessa, il 07.07.2022, nella causa C-576/20, la Corte di Giustizia UE afferma che lo Stato membro debitore della pensione deve tenere in considerazione dei periodi di cura della prole maturati dalla cittadina in un altro Paese membro.

Il fatto affrontato

La lavoratrice impugna giudizialmente la decisione dell’Ente previdenziale austriaco di conteggiarle, ai fini del riconoscimento della pensione, solo i periodi di cura della prole svolti in Austria e non anche i periodi in cui si era occupata della medesima attività durante gli anni in cui si trovava in Belgio ed Ungheria.
A fondamento della predetta domanda, la medesima sostiene che i periodi dedicati alla cura della prole maturati in altri Stati membri dovevano essere assimilati a periodi di assicurazione sulla base dell'art. 21 del TFUE, dal momento che la stessa lavorava ed era iscritta alla previdenza sociale austriaca prima e dopo tali periodi.
Il Tribunale del lavoro e della previdenza sociale di Vienna, investito del caso, chiede alla CGUE – mediante un rinvio pregiudiziale – la corretta interpretazione del richiamato art. 21 del TFUE, che istituisce il diritto alla libera circolazione dei cittadini dell'Unione.

La sentenza

La Corte di Giustizia rileva che, laddove una lavoratrice abbia versato la contribuzione nel solo Stato membro di residenza, detto Paese è tenuto a prendere in considerazione i periodi di cura della prole dalla stessa maturati in altri Stati membri.

Per la Corte, infatti, se la lavoratrice non avesse lasciato il Paese di residenza, i periodi di cura della prole sarebbero stati presi interamente in considerazione ai fini del calcolo della sua pensione di vecchiaia.

Su tali presupposti, la CGUE ritiene che, diversamente ragionando, si finirebbe per svantaggiare la lavoratrice per il solo fatto di aver esercitato il proprio diritto alla libera circolazione, di cui all’art. 21 del TFUE.

A cura di Fieldfisher