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Il regolamento istitutivo della Autorità Europea del Lavoro ( ELA ) - Regolamento (UE) 2019/1149


bandiere e istituzioni europee
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea dell’ 11 luglio 2019, n. 186 il Regolamento ( UE ) 2019/1149, istitutivo dell’ Autorità Europea del Lavoro ( ELA ), il quale va a modificare i regolamenti (CE) n. 883/2004, (UE) n. 492/2011, e (UE) 2016/589 e che abroga la decisione (UE) 2016/344.

L’ Autorità Europea del Lavoro ( ELA ) vigilerà sul rispetto delle norme e la cooperazione tra gli Stati membri nell'applicazione degli atti giuridici dell'UE, negli ambiti della mobilità dei lavoratori e del coordinamento della sicurezza sociale. Tra le priorità, dunque, il sostentamento della cooperazione degli Stati membri nella lotta al lavoro sommerso e nella risoluzione delle controversie transfrontaliere.

Autorità Europea del Lavoro (ELA): maggiore equità nel mercato europeo.

L’ELA, inoltre, sosterrà le autorità nazionali nell’esecuzione delle ispezioni sul lavoro e potrà segnalare casi di lavoro sommerso, violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro o sfruttamento del lavoro. Le ispezioni potranno avvenire su richiesta degli Stati membri o su suggerimento dell’ELA stessa. Dal canto loro i datori di lavoro potranno avranno una maggiore facilità d’accesso alle informazioni inerenti i rapporti di lavoro in situazione di mobilità transfrontaliera.

La struttura amministrativa dell’ Autorità Europea del Lavoro ( ELA ) sarà composta da:

• un consiglio di amministrazione a cui parteciperà un rappresentante di ogni Stato membro, due rappresentanti della Commissione, un esperto nominato dal Parlamento Europeo e quattro rappresentanti delle parti sociali UE;
• Direttore esecutivo;
• Gruppo di portatori di interessi.

L’Autorità avrà sede a Bratislava in Slovacchia e disporrà di 50 milioni di euro circa per lo svolgimento delle proprie attività.

Fonte: Regolamento ( UE ) 2019/1149