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Legge di Bilancio 2021 – Il quadro di sintesi aggiornato al 23 dicembre


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Il via libera del Parlamento alla Legge di bilancio 2021 arriverà solo a pochi giorni dall'esercizio provvisorio. La Camera approverà infatti il provvedimento solo domenica 27 dicembre e poi il testo dovrà passare al Senato per un esame che sarà blindato. Ad aumentare vertiginosamente il caos delle ultime ore sul documento di finanza pubblica più importante è stata la scure della Ragioneria dello Stato che si è abbattuta su 80 modifiche approvate in commissione bilancio a Montecitorio, quasi un terzo del totale. 

La bocciatura più sonora tocca alla nona salvaguardia per gli esodati: "comporta maggiore spesa pensionistica", si legge nel documento consegnato ai deputati, facendo sì che gli "esodati non siano salvaguardati ma privilegiati". E tutto ciò, si legge ancora, si "traduce in una disapplicazione della riforma pensionistica", in contrasto con la normativa Ue.  

In arrivo poi, come annunciato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, circa un miliardo per i professionisti. Oltre a un ammortizzatore sociale ci sarà l'esonero totale o parziale del pagamento dei contributi previdenziali Inps per i lavoratori autonomi e i professionisti, ordinistici e non, che a causa del Covid hanno registrato perdite di fatturato rilevanti. 

Per quanto concerne il rapporto di lavoro, in attesa dell'approvazione definitiva, si segnalano i seguenti provvedimenti in legge di bilancio:  

Estensione dei trattamenti di integrazione salariale (commi 299-303, 305-308 e 312-314) 

I datori di lavoro possono presentare domanda di concessione della cassa integrazione ordinaria, dell'assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori dodici settimane, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Tali dodici settimane devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga.

Blocco dei licenziamenti (commi 309-311)

Per quanto concerne il vigente divieto di licenziamento, il la legge di bilancio 2021 proroga al 31 marzo 2021 il divieto di procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e a quelli collettivi (con sospensione delle procedure in corso) in conseguenza della concessione di un ulteriore periodo massimo di dodici settimane di trattamenti di integrazione salariale per periodi intercorrenti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga. 

Contratti a termine ( comma 279 )

In materia di contratti a termine il la legge di bilancio 2021 proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 marzo 2021 il termine fino al quale i contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati - per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta - pur in assenza di una causale.  

Contratto di espansione interprofessionale ( comma 349 )

Implementato il finanziamento per consentire alle imprese di minori dimensioni (almeno 500 unità lavorative) di ricorrere anche nel 2021 allo strumento del contratto di espansione interprofessionale. Questo strumento sarà attivabile anche dalle imprese con più di 500 dipendenti, che scendono a 250 nel caso in cui le stesse accompagnino le nuove assunzioni a uno scivolo per i lavoratori più vicini all'età pensionabile. Per le aziende che occupano più di 1.000 dipendenti, a fronte di un impegno ad assumere un lavoratore ogni 3 in uscita, viene ulteriormente alleggerito il costo legato al prepensionamento.

Misure in favore dei lavoratori fragili e con disabilità grave ( commi 481 – 484 )

La Legge di bilancio 2021 estende sino al 28 febbraio 2021 delle misure a tutela dei lavoratori fragili e dei lavoratori con disabilità grave con equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e previsione dell'esercizio dell'attività lavorativa in smart working anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto. 

Riduzione cuneo fiscale (commi 8 e 9) 

La legge di bilancio 2021 stabilizza la detrazione spettante ai percettori di reddito di lavoro dipendente e di talune fattispecie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Tale detrazione è pari a 600 euro in corrispondenza di un reddito complessivo di 28.000 euro e decresce linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari a 40.000 euro 

Fondo per l'esonero parziale dai contributi previdenziali ( commi 20 – 22 ) 

Istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro, del Fondo per l'esonero parziale dai contributi previdenziali dovuti nel 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Sempre per le partite IVA è stato introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021/2023, un ammortizzatore sociale che sarà erogato dall'INPS in linea con la proposta redatta dalla commissione di esperti per la riforma degli ammortizzatori sociali.

Misure a favore del lavoro giornalistico ( commi 29-32 ) 

Prevista in Legge di bilancio 2021 l' estensione ai lavoratori dipendenti iscritti all'INPGI l'applicazione degli incentivi diretti alla salvaguardia o all'incremento dell'occupazione previsti dalla normativa vigente in favore dei datori di lavoro per la generalità dei settori economici.

Programma «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL) ( commi 324-328 )

In materi di politiche attive la Legge di Bilancio 2021 prevede l'istituzione del programma nazionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL), finalizzato ad incentivare l'inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, dei disoccupati percettori di NASpI, dei lavoratori in cassa integrazione in transizione attraverso politiche attive basate sulle specifiche esigenze. Il programma verrà finanziato con le risorse del Fondo di nuova istituzione denominato Fondo per l’attuazione di misure relative alle politiche attive, rientranti tra quelle ammissibili dalla Commissione Europea nell’ambito del programma React EU. 

Conciliazione vita-lavoro e sostegno all’occupazione femminile

La Legge di Bilancio 2021 prevede anche un incremento del Fondo finalizzato a sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto e a finanziare le associazioni che si occupano di assistenza psicologica in favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici per la morte del figlio ( commi 23 – 24 ).

Oltre agli sgravi contributivi al 100% per chi assume donne disoccupate ( commi 16-19 ) si affiancano ora due importanti misure: la prima prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per misure che favoriscano il rientro al lavoro delle madri dopo il parto; la seconda prevede un assegno mensile di 500 euro per madri sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60% ( commi 365 -366 ). Per il padre lavoratore, introdotto anche l'obbligo di astensione dal lavoro di 1 giorno non solo nel caso della nascita del figlio, ma anche nel caso di morte perinatale ( commi 25 e 363-364 ).

Congedo di paternità 

La Legge di Bilancio 2021 incrementa da 7 a 10 giorni della durata del congedo obbligatorio concesso al padre lavoratore dipendente per l'anno 2021 ( commi 25 e 363-364 )

Lavoro sportivo

Prevista la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche per il periodo dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021. Inoltre, per il biennio 2021-2022, la legge di bilancio 2021 riconosce un esonero, anche parziale, dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico relativamente ai rapporti di lavoro sportivo instaurati con atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara. Tale esonero è riconosciuto nel limite di spesa di 50 mln di euro per ciascuno anno attraverso l'istituzione di un apposito Fondo (commi 34 e 35). 

Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere ( comma 276 – 277 ) 

Verrà istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere per interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.

Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ( comma 290 )

Istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa, con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato garantire la prosecuzione degli interventi di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità in deroga nelle aree individuate dalle Regioni per l'anno 2020, ma non autorizzate per mancanza di copertura finanziaria. 

Sistema duale ( comma 297 ) 

Finanziamento di 55 milioni di euro per il 2021 e di 50 milioni di euro per il 2022 per i percorsi formativi rivolti all'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti all'alternanza scuola-lavoro. 

Indennità per i lavoratori di aree di crisi complessa Regione Campania ( comma 291 ) 

Ampliamento della platea dei beneficiari dell'indennità pari al trattamento dell'ultima mobilità ordinaria percepita dai lavoratori della regione Campania che hanno cessato la mobilità ordinaria dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2016, fino al 31 dicembre 2021. 

Misure in favore dei lavoratori esposti all'amianto ( commi 356 – 359 ) 

Riconoscimento di una prestazione aggiuntiva, a decorrere dal 1° gennaio 2021, in favore dei lavoratori esposti all'amianto attraverso il Fondo per le vittime dell'amianto nella misura del 15% della rendita già in godimento per una patologia asbesto-correlata. Inoltre, a decorrere dal 2021, riconoscimento di una prestazione di 10mila euro ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impegnati nella lavorazione dell'amianto o per esposizione ambientale. 

Indennità di continuità reddituale e operativa ( commi 386 – 400 ) 

Istituzione sperimentale per il triennio 2021-2023 dell'indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO) a favore dei lavoratori autonomi alla Gestione Separata finalizzata a mitigare gli effetti negativi sul piano reddituale derivanti da eventi critici a carattere personale, sociale ed economico gravanti sull'attività dei lavoratori autonomi. 

Misure a sostegno del settore aeroportuale

Erogazione di prestazione integrative del Fondo di solidarietà nel caso di trattamenti di cassa integrazione in deroga per il settore aeroportuale. 

Misure a favore dei lavoratori della pesca ( commi 315 – 319 e commi 282- 283) 

Introduzione di disposizioni finalizzate a sostenere i lavoratori della pesca che sospendono o riducono l'attività lavorativa a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Proroga Ape Sociale

Estensione dell'Ape Sociale al 31 dicembre 2021.

ACDR