Camera dei Deputati

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DDL 2203 - DL 101/2019 - Riders e crisi aziendali – Ultimo atto


riders lavoratori mediante piattaforma digitale
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Con 168 voti favorevoli, 110 contrari il Senato della Repubblica rinnova la prima fiducia al Governo Conte – bis, approvando il maxiemendamento al DDL 1476 di conversione in legge del DL 101/2019, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali.

Ora il testo con le modificazioni apportate dal Senato ( DDL 2203 ) passa alla Camera dei Deputati dove dovrà essere approvato in tempi strettissimi entro 3 novembre. E’ presumibile, dunque, che alla Camera, come in Senato, verrà posta la fiducia.

TUTELE PER IL LAVORO:

Con la conversione in legge del DDL 2203 i ciclofattorini ( o riders ) e più in generale i lavoratori mediante piattaforme digitale riceveranno delle tutele per il lavoro svolto. Le tutele varieranno a secondo delle modalità di lavoro. Se il ciclofattorino verrà impiegato in modo continuativo ed etero-organizzato, gli spetteranno tutte le tutele proprie dei lavoratori subordinati mentre in caso di impiego discontinuo e occasionale, gli potranno essere riconosciuti solamente livelli minimi di tutela.

Per quanto riguarda i lavori socialmente utili, è prevista la proroga delle convenzioni sottoscritte tra Ministero del Lavoro e Regioni. La proroga coinvolge anche i contratti a tempo determinato nell’ambito dei programmi di stabilizzazione occupazionali.

Viene istituito in fine un fondo per il diritto al lavoro dei disabili. Il fondo potrà essere alimentato anche da versamenti volontari.

RISOLUZIONE DI CRISI AZIENDALI:

Un ulteriore novità per le aziende è rappresentato dall’esonero dal versamento della contribuzione addizionale in caso di ricorso ad integrazione salariale straordinaria per quelle imprese che appartengono al settore della fabbricazione degli elettrodomestici; hanno unità produttive nel territorio nazionale e almeno una di essa in area di crisi industriale complessa; occupano più di 4.000 lavoratori e hanno stipulato un contratto di solidarietà finalizzato al mantenimento dell’occupazione tramite riduzione dell’orario di lavoro avviata nell’anno 2019 per almeno 15 mesi.

Il provvedimento interviene, poi, con diverse disposizioni per fronteggiare alcune delle principali crisi industriali presenti sul territorio italiano. Ovviamente lo scopo è quello di salvaguardare i livelli occupazionali. Con l’accordo PD sono passate le disposizioni che sopprimono le tutele legali per l’ex Ilva e quelle che agevolano l’accesso al Fondo salva opere per le aziende appartenenti al settore dell’edilizia.

Fonte: Camera dei Deputati – DDL 2203