Il lungo iter di approvazione della legge di delegazione europea volge ormai al termine. Nella seduta del 1° ottobre, la Camera ha approvato con 264 voti favorevoli, 106 astenuti e e un solo voto contrario il ddl AC 1201-B recante "Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2018" .
L’atto in questione renderà obbligatorio il recepimento di 26 direttive e 10 regolamenti. Tra le ventisei direttive comunitarie, due in particolare interessano il diritto del lavoro: la prima riguarda il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi [ Direttiva (UE) 2018/957 – pag. 229 del dossier ] ; la seconda riguarda l’ipotesi di introdurre un test di proporzionalità prima dell’adozione di disposizioni tese a limitare l’accesso alle professioni regolamentate [ Direttiva (UE) 2018/958 – pag. 232 del dossier ].
Per effetto dell’entrata in vigore della nuova disciplina in materia di distacco, verranno previsti dei limiti numerici ai lavoratori distaccati e, indirettamente, una stretta sul fenomeno del dumping salariale.
In ordine alle eventuali limitazioni per l’accesso a professioni regolamentate, i limiti potranno essere posti esclusivamente nell’interesse generale, ovverosia di ordine pubblico, sicurezza e sanità.
Fonte: Camera dei deputati – ddl 1201 - B