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INPS – Circ. n. 163 del 03.11.2017: Decontribuzione per misure di conciliazione vita-lavoro. Istruzioni sulle modalità di accesso al beneficio.


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Con la circolare n. 163 del 3 novembre 2017, l’INPS illustra le modalità di accesso allo sgravio contributivo per i datori di lavoro che stipulino contratti collettivi aziendali contenenti misure innovative e migliorative, rispetto a quanto già previsto dalla normativa vigente o da precedenti contratti collettivi, volte a favorire la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata dei propri lavoratori.

L’INPS ricorda innanzitutto che, secondo quanto indicato dall’art. 3 del decreto 12 settembre 2017 e riportato puntualmente dalla circ. 163/2017, gli istituti di conciliazione previsti nel contratto aziendale devono essere minimo due tra quelli elencati nel decreto e almeno uno deve rientrare nell’area di intervento genitorialità o nell’area di intervento flessibilità organizzativa. Il contratto collettivo aziendale deve riguardare almeno il settanta per cento dei dipendenti ed essere depositato telematicamente presso l’Ispettorato territoriale del lavoro tra il 1° gennaio 2017 e il 31 agosto 2018.

Lo sgravio in esame non è correlato alla retribuzione dei lavoratori ma consiste in una riduzione contributiva modulata in base al numero dei datori di lavoro complessivamente ammessi allo sgravio e alla loro dimensione aziendale. Le risorse complessivamente disponibili, come previsto dall’art. 25 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 80, sono pari a 55 milioni di euro per l’anno 2017 e ad euro 54 milioni per l’anno 2018 e verranno erogate in due fasi riguardanti i contratti depositati dal 1° gennaio 2017 al 31 ottobre 2017 a valere sulle risorse stanziate per il 2017 e quelli depositati dal 1 novembre 2017al 31 agosto 2018.

Con la circolare n. 163/2017 si dà avvio alla prima fase a valere sulle risorse 2017. Il termine per la presentazione delle domande è il 15 novembre 2017. Il datore di lavoro, che intenda farne richiesta, dovrà inoltrare, in via telematica, apposita domanda all’INPS avvalendosi del modulo “Conciliazione vita-lavoro”, all’interno della piattaforma “DiResCO – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente” sul sito dell’Istituto.

Infine va ricordato che la fruizione dello sgravio è subordinata al possesso della regolarità contributiva attestata tramite D.U.R.C. e al rispetto degli accordi e dei contratti collettivi stipulati.

 

Fonte: INPS