L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso note le risultanze dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel primo trimestre 2025.
Tra gennaio e marzo 2025 sono stati effettuati 35.744 accessi ispettivi, con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo incremento testimonia l’impegno crescente dell’INL nel presidio del territorio e nella promozione della legalità nei luoghi di lavoro.
Le pratiche concluse con esito irregolare sono 15.882 nel 2025, con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo risultato è stato reso possibile anche grazie a un miglioramento delle attività di intelligence, che hanno consentito una più efficace individuazione degli obiettivi ispettivi.
Particolare attenzione è stata dedicata alla vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le ispezioni specifiche in questo ambito sono aumentate del 28%, passando da 10.439 a 13.367.
L’attività ispettiva condotta dal personale dell’INL ha consentito il recupero di 42.711.527 euro in contributi e premi nei primi tre mesi del 2025, con un incremento del 12% recuperati nello stesso periodo dell’anno precedente.
E' confermato, inoltre, il rafforzamento dell’azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con un +17% delle ispezioni e un +20% delle pratiche irregolari accertate nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati.
I dati sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.