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INL : Programmazione dell'attività di vigilanza 2024


L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato il documento col quale ha tracciato il report sull’attività di vigilanza svolta nel corso del 2023. Nel medesimo documento è stato illustrato anche la programmazione per il 2024.

I NUMERI DEL 2023 :

I risultati conseguiti nel corso del 2023 confermano un sempre maggiore affinamento dell’attività al fine di potenziarne l’efficacia.

Sono oltre un miliardo i contributi e premi recuperati a favore dei lavoratori nel corso del 2023, a fronte di più di 100.000 controlli effettuati in aziende di ogni dimensione e settore merceologico: si conferma in costante crescita l’attività del personale ispettivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, comprensivo dei militari dei Nuclei di tutela lavoro (NIL) e degli ispettori INPS e INAIL. Nel dettaglio,  risultano superiori dell’11% rispetto a quelli effettuati nell’anno precedente (111.281, a fronte dei 100.192 del 2022).

Grazie all’efficacia della programmazione è stato individuato un maggior numero di aziende non in regola con la normativa vigente. Sono stati accertati, infatti, illeciti nei confronti di 59.445 aziende, con un tasso di irregolarità pari al 74% e conseguente incremento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente (72%). 

LA PROGRAMMAZIONE 2024 :

Le principali linee di indirizzo e programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro saranno rivolte al:

1.     Contrasto al lavoro irregolare : L’impiego di personale dipendente in mancanza delle necessarie comunicazioni agli enti preposti, con conseguente mancato versamento della contribuzione previdenziale, assicurativa e fiscale, è diffuso in tutto il territorio nazionale ma con un tasso che varia da regione a regione e  riguarda indistintamente una varietà di settori.

2.     Appalti e distacchi : Nel mirino dell’ Ispettorato anche appalti ; distacchi e somministrazione irregolare, al fine di contrastare il peggioramento delle condizioni di lavoro e lo sviluppo di forme di concorrenza sleale tra le imprese conseguente a esternalizzazioni di manodopera illecite (Appalti : le principali novità dopo la conversione del DL PNRR IV°

3.     Stage e alternanza scuola – lavoro : Prosegue, nel corso del 2024, l’attività di vigilanza rivolta ai percorsi di alternanza scuola-lavoro comunque denominati, con particolare riferimento ai profili riguardanti la salute e la sicurezza del lavoro. Particolare attenzione è dedicata alla concreta modalità di realizzazione delle attività formative e all’analisi dei soggetti promotori, sia per i rapporti già avviati che per quelli di prossima attivazione. In proposito, specifici controlli vengono svolti anche sull’accreditamento degli enti promotori, sulla sussistenza dei presupposti per l’attivazione del tirocinio e sulla sicurezza dei tirocinanti.

4.     Piattaforme digitali - In tema di lavoro attraverso piattaforme informatiche, l’attività ispettiva dell’INL sarà prioritariamente rivolta ad accertare il rispetto delle norme prevenzionistiche relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e a contrastare possibili forme di discriminazione connesse al funzionamento degli algoritmi, ambiti rispetto ai quali risulta del tutto ininfluente il formale inquadramento giuridico del lavoratore ( anche in vista del recepimento della recente direttiva ue )

5.     Contrasto alle discriminazioni di genere : Nel corso del 2024 verranno rafforzate le sinergie già in atto con la Consigliera nazionale e le Consigliere territoriali, con l’obbiettivo di contribuire a garantire un maggiore rispetto della parità di genere sui luoghi di lavoro, contrastando il salary gap tra uomo e donna attraverso un attento presidio della normativa a tutela della genitorialità.

6.     Corretta applicazione del CCNL : L’attività ispettiva avrà riguardo nel corso del 2024 anche a fenomeni di dumping contrattuale, determinato dall’applicazione di CCNL sottoscritti da organizzazioni sindacali e datoriali non rappresentative del settore.

7.     Vigilanza previdenziale : La programmazione della vigilanza in materia previdenziale per l’anno 2024 è orientata, oltre che al contrasto al lavoro sommerso, al caporalato, alle diverse forme di interposizione ed esternalizzazione illecita, alla pratica del dumping contrattuale, anche al contrasto all’illegittima fruizione delle prestazioni previdenziali derivante dall’instaurazione di rapporti di lavoro fittizi, irregolarità e frodi relative alle misure di integrazione salariale e di sostegno al reddito. Ciò al fine di salvaguardare la concorrenza leale tra gli operatori economici e l’equilibrio finanziario del Sistema previdenziale, attraverso l’incremento delle entrate contributive e la riduzione delle uscite per prestazioni non dovute. 

Fonte: INL