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Rapporto annuale INAIL : cresce il numero di infortuni ma calano i casi mortali


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Recentemente l’ INAIL ha presentato la propria la Relazione annuale sull’andamento degli infortuni e delle malattie professionali, nonché sulle attività di prevenzione e ricerca svolte nel corso del 2023 nell’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

I DATI INAIL : 

Infortuni - I dati sulle denunce di infortunio nel 2022 registrano, rispetto l’anno precedente, un aumento dei casi in complesso ma con una significativa riduzione degli infortuni mortali. 

Nel 2022 sono stati denunciati all’Inail 703.432 infortuni sul lavoro, il 24,6 in più rispetto al 2021 . L’aumento è dovuto sia ai contagi professionali da Covid-19, passati dai 49mila del 2021 ai 120mila del 2022, sia agli infortuni “tradizionali”, che hanno fatto registrare un incremento di oltre il 13%. 

Circa il 15% è avvenuto “fuori dal luogo di lavoro , cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”, ovvero nel tragitto tra casa e lavoro. 

Gli infortuni con esito mortale sono stati 1.208, con un decremento del 15,2% rispetto alle 1.425 del 2021. Questa contrazione è legata interamente ai decessi causati dal contagio da Covid-19, passati dagli oltre 230 casi del 2021 agli otto del 2022. Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono stati 606, in calo del 21,7% rispetto ai 774 dell’anno precedente. 

Malattie professionali - Le patologie lavoro correlate denunciate sono state quasi 61mila in crescita del 9,9% rispetto al 2021 e in calo dello 0,9% rispetto al 2020. La causa professionale a circa 22mila casi, mentre il 9% è ancora in istruttoria. 

Le cause - L’invecchiamento della popolazione attiva è tra i fattori che aumentano l’esposizione al rischio. Lo conferma l’incidenza degli infortuni degli over 50, in aumento, pari al 36,4% degli infortuni in complesso e al 50,5% dei casi mortali”. 

I settori maggiormente colpiti - I settori della sanità e assistenza sociale sono stati i più colpiti, a causa dei numerosi contagi da Covid del 2022. Al netto dei contagi il primo posto spetta alle costruzioni, in cui si registra anche il numero più alto di casi mortali, seguito dai trasporti e dal commercio.  

Prevenzione – Sono diverse le attività svolte dall’ Istituto con l’obbiettivo di diffondere la cultura della prevenzione, tra queste con cadenze annuali l’ INAIL finanzia : il bando ISI 2023, iniziativa unica nel suo genere in Italia e in Europa, prevede per questo anno un aumento delle risorse con lo stanziamento di mezzo miliardo di euro ; il bando Bric sono attivati progetti di ricerca con oltre 200 partner per più di 11 milioni di euro e il Bando BIT innovazione tecnologica , promosso insieme al competence center Artes 4.0, col quale sono stati messi a disposizione di start up, micro, piccole e medie imprese due milioni di euro per la ricerca di soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei contesti industriali. 

Fonte: INAIL