Occupazione e disoccupazione, dati aggiornati al mese di agosto con la nota mensile occupati e disoccupati Dell' ISTAT.
Relativamente al mese di agosto, l' Istituto ha ha registrato un rallentamento del mercato del lavoro, con una perdita di 57mila occupati che riporta i livelli complessivi pressoché agli inizi dell’anno. Su base annua, il saldo resta positivo, ma la tendenza di fondo appare meno solida, con una progressiva erosione, negli ultimi mesi, della capacità di generare nuova occupazione.
Il tasso di occupazione scende al 62,6% (comunque ai livelli più alti di sempre), quello di disoccupazione resta invariato e quello di inattività torna al 33,3% confermando che gli inattivi restano uno dei grandi nodi critici del mercato del lavoro.
È invece sulle fasce giovanili che si concentra la flessione più marcata. Nella fascia 15-24 anni il calo è di 49mila occupati, in quella 25-34 di 45mila: in un solo mese quasi 100mila giovani in meno al lavoro, a fronte di un incremento speculare degli inattivi.
Si riportano di seguito i punti salienti evidenziati dall' ISTAT :
La diminuzione degli occupati (-0,2%, pari a -57mila unità) coinvolge gli uomini, le donne, i dipendenti (permanenti e a termine) e tutti coloro che hanno meno di 50 anni d’età; gli occupati invece crescono tra gli autonomi e tra chi ha almeno 50 anni. Il tasso di occupazione cala al 62,6% (-0,2 punti).
L’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,4%, pari a +7mila unità) riguarda solo gli uomini e i 25-49enni, mentre tra le donne e nelle altre classi d’età il numero di disoccupati diminuisce. Il tasso di disoccupazione è stabile al 6,0%, quello giovanile sale al 19,3% (+0,6 punti).
La crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,5%, pari a +60mila unità) interessa gli uomini, le donne e i 15-34enni; tra chi ha almeno 35 anni di età il numero di inattivi è invece in diminuzione. Il tasso di inattività sale al 33,3% (+0,2 punti).
Confrontando il trimestre giugno-agosto 2025 con quello precedente (marzo-maggio 2025) si osserva un incremento nel numero di occupati (+0,2%, pari a +42mila unità).
Rispetto al trimestre precedente, diminuiscono le persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -71mila unità) e aumentano gli inattivi di 15-64 anni (+0,3%, pari a +36mila unità).
Ad agosto 2025, il numero di occupati supera quello di agosto 2024 dello 0,4% (+103mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne e chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,1 punti percentuali.
Rispetto ad agosto 2024, cala il numero di persone in cerca di lavoro (-4,7%, pari a -75mila unità) ed è sostanzialmente stabile quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni.
Il calo congiunturale del numero di occupati, registrato ad agosto 2025, è sintesi della diminuzione dei dipendenti permanenti (-0,2%) e a termine (-1,5%) e della crescita degli autonomi (+0,1%).
In termini tendenziali, l’occupazione cresce dell’1,3% tra i dipendenti permanenti e del 2,7% tra gli autonomi, mentre cala tra i dipendenti a termine (-8,9%).
Tra luglio e agosto 2025, nelle classi d’età 15-24 e 25-34 anni il tasso di occupazione è in calo e quelli di disoccupazione e inattività sono in crescita; anche per i 35-49enni l’occupazione diminuisce e la disoccupazione aumenta, ma l’inattività rimane stabile. Tra chi ha almeno 50 anni, infine, cresce il tasso di occupazione e diminuiscono quelli di disoccupazione e inattività.
Su base annua, il tasso di occupazione diminuisce tra i 15-34enni, è stabile tra i 35-49enni e aumenta tra chi ha almeno 50 anni; il tasso di disoccupazione è stabile tra i 15-24enni, cresce tra i 35-49enni e cala nelle altre classi d’età; quello di inattività, infine, sale tra i 15-34enni e scende tra chi ha almeno 35 anni d’età.
Fonte : ISTAT