In data 24 marzo, la Regione Lazio, le associazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni imprenditoriali, dando attuazione al rinvio operato dall’art. 22 del d.l. n. 18/2020, hanno sottoscritto un accordo quadro che definisce i criteri di utilizzo della CIG in deroga riconducibile all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Alcuni punti rilevanti di tale accordo sono così riassumibili:
1)fra i lavoratori beneficiari, dipendenti del datore di lavoro che chiede la CIG in deroga Covid-19 alla data del 23 febbraio 2020, l’accordo menziona espressamente anche i lavoratori a tempo determinato, i lavoratori intermittenti, i lavoratori somministrati, i soci lavoratori, i lavoratori agricoli, i pescatori fornendo per ognuna di queste categorie particolari indicazioni;
2)l’azienda interessata a richiedere la CIG in deroga Covid-19 è tenuta a seguire una procedura telematica semplificata: informativa alle OO.SS. comparativamente più rappresentative per l’avvio dell’esame congiunto; esaurimento della procedura entro 3 giorni dalla comunicazione preventiva; accordo la cui sottoscrizione si considera avvenuta anche in virtù di autocertificazioni (accordo non richiesto per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti).
Fonte: Regione Lazio