Con riferimento ai datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricolo, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, “per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro” (cassa integrazione e Fondi), può essere concessa la CIG in deroga per la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Questa è una delle principali novità previste dall' art. 22 del DL 17 gennaio 2020, n. 18 col quale sono state introdotte nuove disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di altri istituti del rapporto di lavoro per meglio tutelare la stabilità occupazionale. A seguire il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell'Economia ha provveduto alla ripartizione delle risorse con il Decreto 24 marzo 2020, stabilendo una procedura accentrata presso il Ministero del Lavoro nel caso in cui il datore di lavoro abbia unità produttive dislocate in cinque o più Regioni o Province autonome.
Parti sociali e Regioni hanno così proceduto con la sottoscrizione dei relativi accordi quadro per regolare l'utilizzo della cig in deroga. Si fa presente che tali accordi, di seguito riportati, differiscono per alcuni aspetti non secondari nella gestione dello strumento nei vari territori, come il peso dell'accordo sindacale stipulato dalla singola azienda nella concessione del provvedimento regionale.
REGIONE ABRUZZO:
Accordo quadro per la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga a seguito dell’emergenza dovuta al COVID-19 – 30 marzo 2020
Mod.CIGD-COVID-19 editabile
Delega editabile
REGIONE BASILICATA:
REGIONE CALABRIA:
REGIONE CAMPANIA:
Accordo quadro per il riconoscimento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga ex art. 22 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 – Protocollo n. 550 del 19 marzo 2020;
Istruzioni Cig in deroga COVID-19;
REGIONE EMILIA-ROMAGNA:
Accordo Regione Emilia Romagna per l’utilizzo della cassa integrazione in deroga ai sensi dell’art. 17 del D.L. 9/2020
Integrazione dell’accordo tra Regione Emilia Romagna e parti sociali del 6 marzo 2020 in seguito all’emanazione del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA:
REGIONE LAZIO:
REGIONE LIGURIA:
REGIONE LOMBARDIA:
Accordo quadro sui criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e indennità per lavoratori autonomi in Lombardia tra la Regione Lombardia e le parti sociali lombarde per l’attuazione del decreto-legge 9/2020 e del decreto legge 18/2020 – 23 marzo 2020
Recepimento modello standard accordo sindacale e approvazione modalità applicative per la presentazione delle domande di cassa integrazione guadagni in deroga a seguito dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e in attuazione dell’accordo quadro sui criteri di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritto tra la Regione Lombardia e le parti sociali il 23 marzo 2020
REGIONE MARCHE:
REGIONE MOLISE:
REGIONE PIEMONTE:
REGIONE PUGLIA:
REGIONE SARDEGNA:
REGIONE SICILIA:
REGIONE TOSCANA:
REGIONE UMBRIA:
REGIONE VALLE D'AOSTA:
REGIONE VENETO:
Accordo Quadro per la Cassa integrazione in deroga (artt. 15 e 17 del Decreto legge 2 marzo 2020, n. 9) e per la concessione dell’Indennità di lavoro autonomo (art. 16 del Decreto legge 2 marzo 2020, n. 9) – anno 2020 – 10 marzo 2020
Accordo integrativo sulla procedura in sede sindacale per l’utilizzo di Fsba per COVID-19 “coronavirus” – integrativo dell’accordo interconfederale regionale del 4 marzo 2020 – 26 marzo 2020
Accordo interconfederale regionale sulle procedure di consultazione sindacale settore artigiano per la Cig in deroga COVID-19 – 26 marzo 2020
PROVINCIA DI BOLZANO: